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Da Europcar Mobility Group financial bond per la sostenibilità

PARIGI – Tra i principali attori della mobilità, Europcar Mobility Group è convinto di poter dare un contributo significativo alla transizione verso un mondo a basse emissioni di carbonio, offrendo valide alternative al veicolo di proprietà e introducendo in misura maggiore nella propria offerta soluzioni di mobilità green per i suoi clienti. Nel 2005, il Gruppo è stato il primo player del settore del rent a car ad aderire al Global Compact delle Nazioni Unite, a favore dello sviluppo sostenibile. Nel 2019, Europcar Mobility Group ha inoltre aderito alla “Science-Based Targets Initiative”*, per intraprendere azioni in linea con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi. Con il lancio del suo programma “One Sustainable Fleet”, il Gruppo ha fatto un passo in avanti per incrementare significativamente la quota di veicoli green all’interno della sua flotta nel corso degli anni

In linea con questo proposito, il Gruppo ha emesso un’offerta da 500 milioni di euro di senior secured Notes legate alla Sostenibilità, finalizzata al rifinanziamento della flotta e con l’obiettivo di renderla più green. Il Gruppo mira infatti a fare leva su schemi di finanziamento sostenibili per accelerare la sua transizione dal carbonio; una leva che considera molto rilevante per coinvolgere i propri stakeholder interni ed esterni, e per trasformare allo stesso tempo il suo modello operativo.

Lo scopo dell’offerta di Obbligazioni** è quello di gestire in modo proattivo il debito legato alla flotta in linea con il suo programma di cartolarizzazione da 1,7 miliardi di euro rifinanziato lo scorso luglio. Nell’ambito dell’offerta di obbligazioni, Europcar Mobility Group ha stabilito solidi obiettivi di performance sostenibile, in particolare:

– la riduzione delle emissioni di carbonio della sua flotta di auto e furgoni per raggiungere una media di 93g di CO2/km per le auto e di 144g di CO2/km per i furgoni, entro la fine del 2024.

– puntare ad avere il 20% della flotta composto da veicoli ecologici (meno di 50g di CO2/km) entro la fine del 2024.

In questo contesto, la Second Party Opinion richiesta a VE (Vigeo Eiris, parte di Moody’s) sullo schema di finanziamento Sustainability-Linked istituito dal Gruppo è stata valutata “Advanced”***, sia in termini di rilevanza dei KPIs che di ambizione dei Sustainable Performance Targets.

L’emissione di questo bond – il primo di questo tipo per Europcar Mobility Group e anche il primo in assoluto nel settore dell’autonoleggio – è stata un grande successo, con un tasso di sottoscrizione superiore a 4x, a un prezzo molto competitivo.

“Crediamo che i servizi di mobilità che offriamo ai nostri clienti – dal noleggio auto al car sharing alle formule in abbonamento – siano alternative valide al veicolo di proprietà e, quindi, facciano parte delle soluzioni per la transizione verso un mondo a basse emissioni di carbonio. Siamo anche determinati a ridurre la nostra carbon footprint anno dopo anno: in particolare focalizzandoci le nostre emissioni indirette, che ne rappresentano il 98% e derivano in gran parte dall’uso della flotta da parte dei nostri clienti.

L’emissione di obbligazioni che abbiamo appena completato riflette una scelta che coinvolge tutta la nostra organizzazione: agire direttamente sul profilo “CO2” della nostra flotta, sul quale possiamo avere un impatto significativo. Il nostro team Finance è riuscito a declinare questo impegno traducendolo nella strategia di finanziamento della flotta e, dunque, siamo particolarmente orgogliosi del successo ottenuto. 

Porteremo avanti il nostro approccio in modo sistematico, attraverso “iniziative a bassa emissione di carbonio” che coinvolgeranno tutte le funzioni chiave del Gruppo e poi, progressivamente, anche i nostri clienti” – dichiara Caroline Parot, ceo, Europcar Mobility Group.

Pubblicato il
3 Novembre 2021
Ultima modifica
4 Novembre 2021 - ora: 11:03

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