Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Premio “Impresa di valore” assegnato a Fidimed

Nella foto (da sx): Fabio Montesano, Carlo Bonomi, Dario Costanzo e Nino Salerno.

PALERMO – Negli ultimi 18 mesi, nel pieno dell’emergenza pandemica da Covid-19, Fidimed, intermediario finanziario 106 vigilato da Bankitalia, ha garantito un fondamentale sostegno alla tenuta e al rilancio dell’economia reale erogando in tempi brevi oltre 250 milioni di euro (di cui 200 milioni nel solo 2021) a 1.500 piccole e medie imprese italiane, attraverso “Progetto Easy Plus”, un prestito chirografario fino a 300mila euro concesso in pochi giorni dalla richiesta. Questo strumento, unico nel suo genere in Italia, è frutto di una partnership tra Fidimed e Banca Progetto, banca digitale specializzata in servizi per le Pmi, e ha contribuito a salvaguardare la solidità e la competitività del sistema produttivo italiano fornendo la necessaria liquidità in modo semplice e veloce ed affermandosi su tutto il territorio nazionale come uno dei prodotti di finanziamento più innovativi del mercato. Per questo straordinario impegno Fidimed ha ricevuto il premio “Impresa di valore” per la categoria “Competitività” dal presidente nazionale di Confindustria, Carlo Bonomi, nel corso dell’evento “Il valore dell’impresa. L’impresa di valore” organizzato da Confindustria Sicilia presso la Omer di Carini. A ricevere la targa sono stati l’ad Fabio Montesano, il consigliere Nino Salerno e il responsabile Finanza d’impresa, Dario Costanzo.

“Progetto Easy Plus” è nato nel 2020 da un’intuizione di Dario Costanzo, raccolta con entusiasmo dall’ad di Banca Progetto, Paolo Fiorentino.

“Le imprese – spiega Dario Costanzo – sono finanziate attraverso i processi ad alta digitalizzazione di Banca Progetto, ma con l’intervento (nelle fasi più sensibili dell’istruttoria) dei professionisti specializzati di Fidimed, a cui va un particolare ringraziamento per l’incredibile lavoro svolto, secondo la filosofia dell’ ‘artigiano digitale’ cara a Paolo Fiorentino. Un’innovazione che non è sfuggita all’attenzione di Confindustria, che ci ha individuati fra le realtà d’eccellenza nel settore del credito alle imprese”.

“Abbiamo unito – aggiunge Fabio Montesano – la capacità di Fidimed di intercettare e soddisfare le esigenze delle imprese e l’esperienza digitale di Banca Progetto; la formula ha dato come risultato tempi brevissimi di risposta. Considerati il gradimento e il successo dell’iniziativa – conclude Montesano – e la crescente ricerca di capitali da parte delle imprese, che sempre più avvertono l’esigenza di crescere e di agganciare la ripresa investendo sulla transizione ecologica e digitale e sull’internazionalizzazione, prevediamo una forte crescita anche nel 2022 con un trend di erogazioni che potrà proseguire ad un ritmo analogo se non addirittura più veloce. Grazie a Confindustria per l’impegno profuso quotidianamente al servizio delle imprese e per il prestigioso riconoscimento a noi assegnato”.

Pubblicato il
22 Dicembre 2021

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora