Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Car sharing a Livorno

Nella foto: L’assessore Cepparello e la dottoressa Nicotra davanti a una delle auto elettriche.

LIVORNO – È tra le prime città che si sono dotate di un servizio car sharing (noleggio auto) con vetture totalmente elettrice, presentato venerdì scorso in centro con l’assessore alla mobilità del Comune Giovanna Cepparello e il dirigente mobilità della Provincia Irene Nicotra. Le auto sono ad oggi sei, il servizio è organizzato dalla società Playcar di Cagliari e il progetto finanziato dal Ministero dell’Ambiente, con la Provincia come ordinatrice, è il Modì, acronimo di Mobilità Dolce e Integrata nell’area vasta livornese.

L’uso dell’auto avviene attraverso una “app” da scaricare, che fornisce tutte le indicazioni insisteva di pagamento. Le vetture sono dislocate in cinque postazioni: via del Porticciolo (a fianco della Camera di Commercio) una in piazza del Padiglione (in fondo a via Fiume), una sugli scali d’Azeglio, una in via Grande e una in piazza Dante. 

La loro autonomia è di circa 300/350 chilometri in uso urbano, il costo è di 2,5 euro all’ora più un tot a chilometri (il tutto scaricabile per aziende e soggetti Iva). Le auto essendo totalmente elettriche possono accedere nelle zone a traffico limitato sostare gratuitamente ovunque.

Playcar, come ha illustrato Valerio Spada capo della gestione della società, ha iniziato a Cagliari in servizio con 9 vetture e oggi ne ha in circuito ben 105 con ottimi risultati.

Da ricordare che la consegna, la riconsegna e la ricarica santificazione avvengono ogni volta a una della società.

Pubblicato il
26 Gennaio 2022

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora