Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Un monumento al Palio del Golfo

Nella foto: I premiati con il presidente Sommariva e il sindaco Peracchini.

LA SPEZIA – Sono stati resi noti i vincitori del bando per concorso di idee per la realizzazione dell’opera dedicata al Palio del Golfo che sarà posizionata all’interno della fontana di Largo Fiorillo, di fronte al Terminal crociere.

Nel corso di una conferenza stampa, il presidente AdSP, Mario Sommariva, il sindaco Pierluigi Peracchini, l’assessore Maria Grazia Frijia, il presidente del Comitato delle Borgate, Massimo Gianello oltre al sindaco del Comune di Lerici, Leonardo Paoletti e al Capitano di Fregata Luca Miani in rappresentanza della Marina Militare – Comando Marittimo Nord sono stati presentati i progetti dei primi tre classificati. Si tratta dell’architetto Enrico Pontello (primo classificato); di Gianmarco Dolfi e Camilla Tinti (secondi classificati); di Federico Ortica e Marta Rovinalti (Terzi classificati).

L’opera vincitrice, che come stabilito dal bando si integra perfettamente con la fontana, realizzata da poco, si è distinta, come rilevato dalla commissione, per “l’eleganza della composizione nel suo complesso e l’originalità dei materiali proposti nonché l’inserimento nel contesto ambientale nel quale l’opera verrà collocata, con particolare riferimento al richiamo agli scafi impegnati nella competizione remiera ed alle relative borgate”. La commissione ha anche apprezzato gli studi cromatici sul manufatto, gli effetti di luce che, giocando con l’acqua, rendono “animata e vibrante” la scultura richiamando il movimento delle onde.

Il secondo classificato ha presentato l’opera CONchiglie, apprezzata per il richiamo alle imbarcazioni del Palio, le “chiglie” appunto, nonché al senso di comunità, attraverso il simbolismo del guscio dei mitili, che ben sintetizza il senso di collettività del comprensorio del Golfo, prescindendo dall’identificazione con le singole borgate.

Il terzo classificato si è distinto per il grado di innovazione della composizione artistica proposta, in uno con l’equilibrio tra colori e materiali, nonché l’utilizzo dei getti d’acqua a fini acustici, oltre che la chiarezza e l’immediatezza nel richiamo ad elementi caratterizzanti del Palio del Golfo.

Il presidente dell’AdSP Mario Sommariva ha detto: “Un’altra tappa nel percorso di integrazione fra porto e città. Siamo orgogliosi di poter celebrare con un’opera che resterà nel tempo una manifestazione che rappresenta l’anima profonda della città ed il simbolo del suo rapporto con il mare. La città ed il suo porto devono crescere insieme in armonia. Quest’opera, bella ed innovativa, ha proprio questo significato. Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile, in poco tempo, questo importante risultato”.

Il sindaco Peracchini a sua volta ha detto: “Un ringraziamento all’Autorità di Sistema Portuale, al Comitato delle Borgate e all’assessore Frijia e al supporto del Comune di Lerici e Porto Venere per essere arrivati all’importante progetto di una scultura in omaggio al Palio del Golfo. Questa scultura, la cui eleganza e raffinatezza andrà a completare la fontana posta in Largo Fiorillo, ideata dall’architetto Enrico Pontello, è il primo passo verso le celebrazioni dei cento anni del Palio del Golfo che cadranno del 2025”.

Pubblicato il
13 Aprile 2022

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio