Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Grimaldi sul petrolchimico a Genova

NAPOLI – A seguito dell’articolo apparso sul quotidiano di Genova col titolo “Trasferimento depositi chimici, il Ministero: Grimaldi non sbarca sull’area interessata”, il Gruppo Grimaldi ha voluto fare le seguenti precisazioni.

“Sorprende l’inesattezza dell’affermazione, riportata dal quotidiano, del Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili secondo cui, le aree interessate all’insediamento dei depositi petrolchimici non sarebbero usate dalle navi del Gruppo Grimaldi. Infatti, l’area interessata si estende su 77.000 m2 di piazzali e banchine, di cui circa 61.000 m2 sono attualmente utilizzati dal Gruppo Grimaldi, unitamente ad altri spazi in concessione a Terminal San Giorgio. 

“Più precisamente, nel 2021 nelle aree sulla banchina interessata del Ponte Somalia, le navi del Gruppo Grimaldi hanno rappresentato il 44% degli scali annui (273 approdi su 624), movimentando oltre 150.000 camion e semi-rimorchi contenenti prodotti e beni di prima necessità da e per le isole maggiori (Sicilia e Sardegna).

“Inoltre, nei primi tre mesi del 2022 si è registrata un’ulteriore crescita del 17% dei mezzi movimentati dal Gruppo Grimaldi nel porto di Genova, cifra che sale ad oltre il 30% se limitato all’ultimo mese.

[hidepost]

“Pertanto, è evidente che le aree del Terminal San Giorgio sono strategiche e assolutamente necessarie per garantire il mantenimento dell’adeguata e necessaria operatività per la gestione degli attuali volumi di traffico.

“Il Gruppo Grimaldi ritiene che la scelta di spostare i depositi petrolchimici nel centro città, oltre a rappresentare un grave rischio per la sicurezza della comunità genovese, comporta una grande limitazione allo svolgimento dei propri servizi che inciderà pesantemente sulla logistica ed il trasporto nazionale, compromettendo l’approvvigionamento delle maggiori Isole Italiane e rappresentando, quindi, un pericolo ed una grande perdita per l’intero Paese.”

[/hidepost]

Pubblicato il
20 Aprile 2022
Ultima modifica
21 Aprile 2022 - ora: 12:05

Potrebbe interessarti

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Nautica e navigatori al Salone di Genova

Passata la festa, diceva un vecchio proverbio un po’ blasfemo, gabbato lo Santo. Passato il Salone Nautico di Genova, appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati, sono state tirate le somme: ufficialmente, la nautica italiana...

Editoriale
- ANTONIO FULVI
Leggi ancora

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio