Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

OLT triplica gli accosti del GNL

FIRENZE – La Regione Toscana ha dato parere favorevole al procedimento di Valutazione di impatto ambientale (VIA) di competenza statale, per il progetto proposto dalla società OLT Offshore LNG Toscana che punta ad aumentare il numero massimo degli accosti delle navi metaniere di piccola taglia al terminale al largo di Livorno, che passeranno da 41 a 122.

Nell’ottobre del 2020 – riferisce online “Il Telegrafo” – il Ministero dello Sviluppo Economico autorizzò le modifiche necessarie all’impianto per incrementare il servizio di rifornimento delle metaniere di piccola taglia che a loro volta riforniscono le navi motorizzate a GNL e i depositi costieri. Le modifiche permettono le operazioni di caricamento a navi di dimensioni molto minori rispetto alle grandi metaniere che hanno stazze simili a quelle della nave rigassificatrice che riporta il metano liquido allo stato gassoso e lo immette nel sistema dei gasdotti nazionali.

La delibera approvata dalla Giunta Regionale Toscana è stata illustrata dall’assessore all’Ambiente Monia Monni: “Si tratta di una modifica che avrebbe sostanzialmente lo scopo di massimizzare la capacità e la flessibilità di ricezione da parte del terminal offshore sia per capacità di carico delle navi metaniere autorizzate, sia in termini di qualità e provenienza del GNL, garantendo così sostenibilità ambientale e massimo livello di sicurezza dell’impianto”.

Con la modifica richiesta è previsto un aumento del numero degli accosti annui per consentire al terminal di aumentare la potenzialità di fornitura di GNL in forma liquida. Già oggi il rigassificatore di Livorno assicura quasi 4 miliardi di metri cubi di gas, pari a circa il 5% del fabbisogno nazionale.

Pubblicato il
20 Aprile 2022
Ultima modifica
22 Aprile 2022 - ora: 15:46

Potrebbe interessarti

Proposta dal Bureau Veritas Italia come strumento di garanzia

“Safe container”, una certificazione

Per ridurre i costi della sinistrosità, 6 miliardi di dollari all’anno, l’attestato di sicurezza - Ogni 5 anni i controlli sui Teu dry e ogni 2,5 anni, per quelli cisterna per merci pericolose

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora