Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

L’accoglienza livornese alle crociere

Il signor Riccardo C. autista di taxi che si dice molto dipendente dalle navi da crociera, ci ha mandato una mail in questi termini:

Guido un taxi a 9 posti a Livorno e per fortuna le crociere stanno ricominciando ad attraccare anche nel nostro porto. Però alcuni turisti che imbarco esprimono meraviglia, quasi sempre in tono amichevole ma critico, sul fatto che il nostro porto li sbarca su banchine che non hanno alcuna attrezzatura di accoglienza:

qualche volta in mezzo ai container o

su piazzale polverosi e pieni di erbacce.

Io cerco di difenderci con l’assicurazione che sta per partire un grande progetto di terminal crociere, con tanto verde e pulizia, ma sottovoce mi chiedo se e quando riuscirò a vederlo…

[hidepost]

*

La storia del terminal crociere della Porto 2000 è troppo nota per essere ricordata. È vero però che nel frattempo si potrebbe fare qualcosa di più per i croceristi che sbarcano: per esempio alla banchina 75 davanti ai bacini di carenaggio dove tutti i giorni c’è una grande nave da crociera: quel piazzale pieno di polvere e di erbacce potrebbe e dovrebbe essere ripulito e magari arredato alla meglio. Ne risulterebbe non solo una migliore immagine di quella zona del porto francamente molto trascurata (e tra l’altro la più vicina al centro della città, con vantaggio degli esercizi commerciali di via Grande e dell’intero centro) ma anche la dimostrazione di un’attenzione alle nostre memorie storiche del nostro scalo, un tempo lontano tra i più internazionali dell’intero Mediterraneo. Qualcuno dice che su quel poco curato piazzale c’è un conflitto di competenze tra AdSP e Comune: ma chiarirlo o lavorare insieme non dovrebbe essere un gran problema.

[/hidepost]

Pubblicato il
30 Aprile 2022
Ultima modifica
3 Maggio 2022 - ora: 12:01

Potrebbe interessarti

Proposta dal Bureau Veritas Italia come strumento di garanzia

“Safe container”, una certificazione

Per ridurre i costi della sinistrosità, 6 miliardi di dollari all’anno, l’attestato di sicurezza - Ogni 5 anni i controlli sui Teu dry e ogni 2,5 anni, per quelli cisterna per merci pericolose

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Nautica e navigatori al Salone di Genova

Passata la festa, diceva un vecchio proverbio un po’ blasfemo, gabbato lo Santo. Passato il Salone Nautico di Genova, appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati, sono state tirate le somme: ufficialmente, la nautica italiana...

Editoriale
- ANTONIO FULVI
Leggi ancora

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio