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Locomotori a idrogeno a Trieste

TRIESTE – Il porto triestino entro i prossimi tre anni potrebbe vedere il debutto di due locomotive a idrogeno Alstom per le operazioni in banchina.

Secondo quanto riportato dalla testata AdriaPorts, infatti, il Ministero della Transizione Ecologica avrebbe accolto la richiesta avanzata dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale – nell’ambito del bando Green Ports – di un finanziamento per dotare Adriafer, la società ‘in-house’ che gestisce le manovre ferroviarie nello scalo, di due locomotive a idrogeno.

Attualmente, infatti, nell’area portale le linee non sono elettrificate e quindi vengono utilizzati locomotori diesel, che in futuro potrebbero essere sostituiti proprio da unità ad H2.

Adriafer dovrebbe ricevere circa 4 milioni di euro dal MITE per l’acquisto dei 2 locomotori e per la realizzazione di un apposito impianto di rifornimento dell’idrogeno, dando vita ad un sistema che dovrebbe poter entrare in funzione nel giro di 3 anni.

Sempre secondo AdriaPorts, la società controllata dall’autorità portuale giuliana sarebbe già in contatto con un primario produttore di materiale rotabile (non meglio specificato) per sviluppare questo progetto.

Viene citato il fatto che Alstom – attualmente l’unico operatore che ha nel proprio portafoglio locomotive a idrogeno per il trasporto passeggeri, commissionate anche da Ferrovie Nord Milano per il progetto H2iseO – recentemente ha definito un accordo strategico con la corporation energetica connazionale ENGIE finalizzato proprio a sviluppare soluzioni per il trasporto ferroviario a idrogeno anche nel comparto merci.

Pubblicato il
30 Aprile 2022

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