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Porti di Venezia e Chioggia, ok al 2021

Fulvio Lino Di Blasio

VENEZIA – Con un avanzo di amministrazione di oltre 71,4 milioni di euro il Comitato di Gestione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale ha approvato all’unanimità il Rendiconto Generale per l’esercizio finanziario del 2021.

La delibera è arrivata durante la riunione dell’organo di indirizzo alla quale hanno partecipato il presidente dell’Autorità di Sistema dei Porti di Venezia e Chioggia, Fulvio Lino Di Blasio, il segretario generale dell’Authority, Antonella Scardino, il capitano di Vascello – capo reparto tecnico amministrativo della Capitaneria di Porto di Venezia, Giorgio Castronuovo, il rappresentante della Città Metropolitana di Venezia, Giuseppe Roberto Chiaia, il rappresentante della Regione del Veneto, Maria Rosaria Anna Campitelli, alla presenza del collegio dei Revisori dei Conti.

In apertura dei lavori, il Comitato ha approvato la variazione ai residui attivi e passivi dell’esercizio finanziario del 2021 pari rispettivamente a 302 mila euro e 3,2 milioni di euro. Il Rendiconto Generale per lo stesso esercizio, insieme al risultato di amministrazione di oltre 71,4 milioni di euro, vede un saldo di cassa di oltre 105,8 milioni di euro, un utile di esercizio di oltre 2,2 milioni di euro e un risultato di parte corrente di oltre 25,8 milioni di euro. Agli investimenti in immobili (prevalentemente legati a recupero funzionale e manutenzione), opere, escavi e manutenzione dei canali sono stati destinati oltre 43,3milioni di euro. 

Continua a ridursi l’esposizione finanziaria in mutui dell’Ente passando dai 79,5 milioni di euro del 2020 ai 75,9 milioni di euro del 2021.

In chiusura, l’organo collegiale ha espresso parere positivo in merito al rilascio di 50 licenze infraquadriennali nei porti di Venezia e Chioggia.

Il presidente Di Blasio ha commentato così i lavori del Comitato: “In un anno particolarmente complesso per le dinamiche economiche nazionali e internazionali innescate dalla pandemia e per le vicende connesse al sistema della crocieristica veneziana che comportano la gestione di una situazione complessa con ricadute stratificate sul territorio e sulla comunità portuale, siamo riusciti, grazie alla massima collaborazione di tutti, a perseguire un buon risultato. Dal bilancio traiamo una serie di input per il futuro, come la necessità di attuare la strategia che abbiamo definito nel Piano Operativo Triennale, di focalizzarci sull’attuazione del parco progetti (PNRR, Fondo complementare e altri fondi) e in generale avviare i bandi per valorizzare e per far ricadere sul porto e sull’intero ecosistema il nostro importante piano di investimenti pubblici”.

Pubblicato il
4 Maggio 2022

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