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Chieste norme chiare per l’idrogeno

ROMA – in Campidoglio svolta la conferenza “Idrogeno: iniziative di sviluppo per la mobilità sostenibile e l’industria. La leva del PNRR e dei piani di ricerca e innovazione per lo sviluppo della filiera” promossa dal World Energy Council (WEC) Italia e dall’Associazione Italiana di Ingegneria Chimica (AIDIC) in collaborazione con BolognaFiere Water&Energy e Globe Italia.

L’industria dell’energia e della chimica italiana – è la sintesi –  è pronta allo sviluppo della filiera dell’idrogeno, strategica per il rilancio economico e per la transizione energetica del Paese, ma chiede un quadro normativo chiaro e stabile. Questo il messaggio lanciato nel corso dell’incontro, patrocinato da Assessorato all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti del Comune di Roma, H2IT, Università di Roma La Sapienza e Università di Pisa, e realizzato in partnership con IVECO Group, Kew Technology, Nextchem, RINA e Snam, che rappresenta anche la prima tappa di avvicinamento alla seconda edizione di HESE – Hydrogen Energy Summit&Expo (Bologna, 12-14 ottobre 2022). 

Ha aperto la giornata di lavori Paolo D’Ermo, segretario generale WEC Italia, che ha dichiarato “la filiera dell’idrogeno è tra le piattaforme tecnologiche su cui bisogna investire da subito in ricerca e sviluppo per preparare un’opzione strategica di diversificazione e decarbonizzazione dei consumi energetici dell’Italia. 

Sono quindi intervenuti Giuseppe Ricci (presidente SIDC), Alberto Dossi (presidente H2IT) che ha evidenziato come sia necessario sviluppare un quadro regolatorio chiaro e stabile che permetta di programmare gli investimenti; Matteo Favero, (presidente Globe Italia) che ha ricordato l’importante lavoro di collaborazione tra l’associazione e WEC Italia sui temi della transizione ecologica e i prossimi appuntamenti in programma.

Stefano Besseghini, presidente ARERA, ha introdotto le tavole rotonde con un video messaggio che ha affrontato in modo articolato il tema, a partire dal lavoro che si sta portando avanti a livello Comunitario sulla regolamentazione nell’ambito della revisione del pacchetto Gas.

Dopo tre approfondite sessioni sui temi specifici, Marcello Capra, Delegato SET Plan presso il Ministero della Transizione Ecologica ha concluso i lavori riassumendo spunti e novità emerse durante la giornata. Essenziale è costruire un quadro normativo solido in grado di assicurare la competitività dell’idrogeno e supportare la produzione. L’ingegner Capra ha poi ripercorso in modo articolato i diversi e numerosi strumenti nazionali e Comunitari che mettono a disposizione importanti fondi destinati alla filiera dell’idrogeno sottolineando come queste rappresentino un’opportunità per le competenze industriali e tecnologiche dell’Italia nel settore. 

La registrazione integrale dell’evento sarà presto disponibile sul sito HESE (hese.it).

Pubblicato il
7 Maggio 2022

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