Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Nuovo Terminal Container a Damietta

IL CAIRO – Un nuovo terminal container nascerà nel porto egiziano di Damietta. Una joint venture per lo sviluppo e la gestione del nuovo Terminal 2 nel porto, la “Damiella Alliance Container Terminal S.A.E.” è stata costituita da tre azionisti principali: Hapag-Lloyd Damietta GmbH (39%), Eurogate Damietta GmbH (29,5%) e Contship Damietta Srl (29,5%). Altri due partner, Middle East Logistics & Consultants Group e Ship & C.R.E.W. Egypt S.A.E., deterranno ciascuno l’1%. 

Il nuovo Terminal dovrebbe entrare in funzione entro il 2024 con una capacità operativa totale finale di 3,3 milioni di TEU e fungerà da hub strategico di trasbordo dedicato di Hapag-Lloyd nel Mediterraneo Orientale. 

“Con il nuovo Terminal, Hapag-Lloyd migliorerà significativamente le sue operazioni di trasbordo nel mercato del Mediterraneo Orientale e l’accesso al commercio egiziano locale”, afferma Rolf Habben Jansen, ceo di Hapag-Lloyd.

Thomas H. Eckelmann, presidente del Consiglio di amministrazione del Gruppo Eurogate, ha dichiarato: “Con il Terminal 2 operativo nel 2024, Hapag-Lloyd e i suoi partner potranno utilizzare un terminal all’avanguardia con capacità sufficiente, produttività e una fitto network”. 

Cecilia Eckelmann-Battistello, presidente di Contship Italia, ha aggiunto: “Ci sentiamo privilegiati e siamo estremamente grati per il sostegno del governo egiziano. La concessione per la gestione dell’impianto è concessa alla Joint Venture per 30 anni. Questo offre a noi e ai nostri rispettivi clienti una prospettiva a lungo termine nel porto di Damietta”. 

Il ministro dei Trasporti egiziano Kamel Al-Wazir, ha commentato: “Questa è una partnership molto incoraggiante e ben pianificata tra il settore privato internazionale ed egiziano al fine di posizionare l’Egitto come un hub globale per la logistica ed il commercio. In questa prima fase il porto di Damietta sarà l’hub logistico integrato per i container, a cui seguirà poi la creazione di corridoi logistici che raggiungono diverse aree produttive dell’Egitto tramite la rete ferroviaria”. 

Pubblicato il
14 Maggio 2022

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio