Alto Tirreno, ecco il primo trimestre
LIVORNO – Come avevamo anticipato estrapolando i dati dell’Avvisatore della torre azzurra in porto, il sistema portuale di Livorno-Piombino e dei porti elbani archivia il I TRIM 2022 con una
- movimentazione generale di
,
milioni di tonnellate di merce e
- un
,
% in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Per lo scalo di Livorno
gli oltre
milioni di tonnellate di merce movimentata tra gennaio e marzo rappresentano
un calo
del
,
% sullo stesso periodo.
La battuta di arresto è dovuta al collasso registrato nella movimentazione delle rinfuse liquide – scrive l’AdSP – i cui volumi si sono dimezzati rispetto al periodo dello scorso anno, attestandosi a 928.877 tonnellate.
Ha contribuito soprattutto la drastica riduzione sia dello sbarco di petrolio greggio (
,
%) che dell’imbarco di prodotti raffinati (
,
%). Un andamento che è da imputare in parte alla crisi aziendale della raffineria ENI, in parte agli effetti della guerra in Ucraina.
Battuta d’arresto anche per il traffico delle rinfuse solide, che è
diminuito
del
,
% su base trimestrale, a 156.000 tonnellate di merce. Sull’andamento di questa tipologia di traffico ha inciso soprattutto il trend negativo registrato dai cereali (
,
% nel primo trimestre) e in misura ridotta dai minerali (
,
%).
Le merci in container hanno invece messo a segno un aumento del 5,2% su gennaio-marzo 2021. L’aumento dei volumi è stato trainato soprattutto dalle ottime performance del traffico da e per l’hinterland, cresciuto del 22,5%. Non a caso, i container pieni sono aumentati complessivamente del 15,5% rispetto al primo trimestre dell’anno precedente.
In crescita sia l’import (
,
%) che l’export (
,
%).
[hidepost]
Il traffico di trasbordo chiude il trimestre con un
,
%, rappresentando oggi il
,
% del totale dei container movimentati. Lo scorso anno, il suo peso era pari al
,
% del totale.
Buone notizie anche dal comparto dei prodotti forestali in break bulk. Il trimestre si è chiuso con un
,
% sullo stesso periodo del 2021, con una movimentazione complessiva di 500mila tonnellate di merce.
Diminuiscono, invece, sia il
traffico rotabile
(
,
% totalizzando 121 mila mezzi commerciali) e quello delle auto nuove (
,
% con una movimentazione di 110 mila unità), per la difficoltà in cui versa l’intero settore automotive.
Il
traffico passeggeri
dei
traghetti
ha archiviato il trimestre con
,
% sullo stesso periodo del 2021 e una movimentazione complessiva di quasi 167.000 passeggeri.
Anche il
traffico delle crociere
risulta in graduale ripresa rispetto alla situazione di crisi del periodo pandemico. Nei primi tre mesi sono stati effettuati tre scali e sono previste per il 2022 oltre 260 navi. Tra gennaio e marzo sono arrivati e partiti dalle banchine del porto 1200 passeggeri, con
% sul 2021.
Piombino
: Il primo trimestre ha regalato al porto di Piombino segni più in tutte le tipologie di traffico: in aumento le tonnellate movimentate (726.000 tonnellate,
,
%) grazie sia alla crescita del
- traffico rotabile (
,
% in tonnellate e
,
% in mezzi) che del
- traffico in rinfusa (
,
%).
Risultati positivi anche per il traffico passeggeri
dei
traghetti
, che ha fatto segnare un
,
% sul primo trimestre del 2021, mentre per le crociere è prevista una ripartenza a partire dal mese di maggio con nove scali programmati.
In crescita, in questa prima parte dell’anno, anche il movimento navi che ha chiuso il trimestre con un ,
%.
Elba
: Anche i porti elbani hanno chiuso il primo trimestre in positivo. In crescita la movimentazione complessiva, grazie alle buone prestazioni del traffico rotabile, che è a sua volta cresciuto del
,
% sullo stesso periodo del 2021, a oltre 336 tonnellate di merce.
Il traffico passeggeri
dei
traghetti
ha fatto del pari registrare un incremento sostanzioso, del
%. In aumento anche il movimento navi con un +16,8% su gennaio-marzo 2021, mentre le crociere hanno già cominciato a risalire la china con quasi 80 scali programmati nel corso dell’anno.
[/hidepost]