Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Taranto e le crociere

TARANTO – Giornata importante per il porto: ancora una volta, giovedì scorso un doppio scalo con la presenza di due navi in contemporanea all’ormeggio.

La nave Aegean Odyssey, proveniente da Kotor (Montenegro) e diretta a Catania, ha fatto ingresso nel porto di Taranto per il suo maiden call nelle prime ore del mattino. La nave, charterizzata al tour operator Road Scholar, porta i suoi ospiti internazionali alla scoperta di mete culturali in tutto il Mediterraneo. Oltre a Taranto, il suo itinerario “Odyssey at sea” tocca Venezia, Kotor, Catania, Napoli, Livorno, La Spezia e Genova. Il festoso saluto con giochi d’acqua dei rimorchiatori ha accompagnato la nave al suo ormeggio presso la Calata 2.

Il versante di Ponente del Molo San Cataldo ha ospitato il consueto scalo della MSC Splendida che – come ogni mercoledì – effettua operazioni di turn-around permettendo imbarco e sbarco passeggeri presso il terminal gestito da Taranto Cruise Port, parte del network internazionale Global Ports Holding. 

È entrata così nel vivo la stagione estiva nel porto di Taranto: con itinerari culturali, proposte dedicate alla scoperta delle tradizioni enogastronomiche locali, e le vie del centro storico per i passeggeri che scelgono di percorrere a piedi la città, Taranto meta crocieristica dalle innumerevoli sfaccettature diventa ancora una volta protagonista.

Pubblicato il
15 Giugno 2022

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio