Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Medicinali con i droni

BOLOGNA – Anche l’Emilia Romagna sta andando verso lo sviluppo di una mobilità via drone per le merci. La Regione ha infatti raggiunto una intesa con Enac – riferisce una nota – per la firma di un protocollo relativo alla ricerca e lo sviluppo dei servizi aeromobili a guida autonoma.

L’accordo è focalizzato al trasporto di 🚑 materiale sanitario di prima emergenza 🚑 e 💊💉🧪 bio-medicale 💊💉🧪: previsti anche collegamenti rapidi tra vari ospedali.

La proposta, spiega la stessa Regione, arriva congiuntamente dagli assessori regionali allo Sviluppo economico e alla Mobilità, trasporti e infrastrutture. Enac da parte sua ricopre nell’accordo il ruolo di ente regolatore e certificatore così come quello di ‘motore’ di sviluppo dell’ecosistema nazionale della cosiddetta Advanced Air Mobility.

La collaborazione – sottolinea ancora la Regione Emilia Romagna – riguarda “la governance e la gestione dello sviluppo della Mobilità aerea avanzata relativa al complesso di nuovi servizi, tecnologie, infrastrutture e soluzioni per il trasporto di persone, merci e forniture, anche medicali, attraverso l’utilizzo di velivoli innovativi elettrici a decollo e atterraggio verticale, instradati in corridoi aerei urbani dedicati a questi spostamenti”.

Iniziative simili interessano, con relativi accordi con Enac, nelle Regione Lazio, Regione Lombardia e con il Comune di Venezia. 

Pubblicato il
25 Giugno 2022
Ultima modifica
28 Giugno 2022 - ora: 17:05

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio