Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Controlli armi in porto

Nella foto: Un momento dell’incontro.

LIVORNO – Nell’ambito del progetto europeo finalizzato alla promozione di efficaci controlli all’esportazione di armi, l’Ufficio delle Dogane di Livorno ha accolto una delegazione tedesca del BAFA (Federal Office for Economic Affairs and Export Control) per una visita studio. 

La delegazione è stata ricevuta dal dirigente dell’ufficio delle Dogane di Livorno Giovanni Parisi che, dopo i convenevoli di benvenuto, ha delineato il ruolo della Dogana, soffermandosi in particolare sulle attività di controllo in ambito portuale. Sono stati quindi illustrati gli aspetti operativi riguardanti le procedure doganali su materiali di armamento.

La visita è quindi proseguita in porto con una dimostrazione pratica di verifica fisica delle merci attraverso sistemi non intrusivi, come lo scanner e lo spettrometro a raggi X.  

La presentazione di alcuni casi di studio in relazione ai traffici ha completato il programma di visita che ha risposto alle aspettative della delegazione grazie anche al contributo dei funzionari del servizio antifrode e sdoganamento.

Pubblicato il
29 Giugno 2022

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio