Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Infrastrutture, l’assurdo dei tempi infiniti

Può anche sembrare di 🔫 sparare 🔫… sulla 🚑 croce rossa 🚑: ovvero di criticare troppo facilmente, visto il coacervo di leggi che regolano in Italia ogni interventi sul territorio: certo con la buona intenzione di proteggerlo.

Ma come dice il vecchio proverbio, “di buone intenzioni è lastricata la strada per l’inferno”.

Lasciamo la parola all’imprenditore N.P. che opera tra Follonica e Piombino:

 

🗣 Non ne possiamo più di sentir condizionare il finanziamento e la realizzazione di opere importanti come la strada veloce 398 tra la superstrada A-1 e il porto di Piombino, ogni volta a un nuovo accordo.

🗣 Oggi si parla di avere i fondi e partire con i lavori in cambio dell’OK alla nave rigassificatrice in porto: ma mi chiedo se questo è un modo di governare un paese o se è roba da 🍌🍌 repubblica delle banane 🍌🍌.

🗣 Le infrastrutture sono il primo passo indispensabile per tutto il mondo produttivo perché condizionano costi e tempi della logistica.

🗣 E Piombino subisce ancora oggi la vergogna di un porto con fondali record in Italia, costruito per far fronte al naufragio della Costa Concordia”, ma poi abbandonato a se stesso e ai privati che ci stanno faticosamente investendo, tra i mille vincoli e i posapiano dell’AdSP.

🗣 Non ne possiamo più…

[hidepost]

*

✍ Abbiamo tagliato il pur legittimo sfogo del nostro lettore perché il puntiglioso elenco dei torti che il porto e l’area industrializzata di Piombino avrebbero subito impiegherebbe mezza pagina.

Una cosa è certa: i tempi dell’economia e delle imprese mal si conciliano con quelli del pubblico potere che impiega mesi e a volte anni – per la 398 siamo al record dei decenni – per superare lo sbarramento incrociato dei “caveat” della fila di istituzioni locali, regionali e neutrali che hanno diritto a metterci becco.

Il tema è noto: cerchiamo di riderci (amaro) con la vignetta che riassume bene l’aborrita realtà.

[/hidepost]

Pubblicato il
3 Settembre 2022
Ultima modifica
6 Settembre 2022 - ora: 17:00

Potrebbe interessarti

Rigassificatori e logica

Prendiamola larga per un attimo: da Eraclito a Zenone, fino ad Aristotele, la logica è quella dottrina che chiarisce i meccanismi consequenziali. Se mi avete seguito nello sproloquio, converrete con me che il recente...

Leggi ancora

Quando il saggio saggia

Ci sono a volte, nel comportamento delle persone, scelte difficili da fare: ma una volta fatte, non è difficile spiegarle. È il caso, per la nostra realtà livornese, delle dimissioni del maritime consultant Angelo...

Leggi ancora

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio