Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

I palloncini, tanta plastica in cielo

Lo sfogo ci arriva per telefono da una mamma di Napoli, che se la prende con chi festeggia o anche celebra i funerali facendo volare i 🎈🎈 palloncini in cielo 🎈🎈. Riassumiamo.

Vi leggo nell’agenzia dove lavoro, con particolare interesse per la pagina Green. Ve la prendete giustamente per chi inquina il mare con la plastica, 🚬 le cicche di sigarette, gli scarichi fognari: ma che dire allora delle centinaia di 🎈 palloncini di plastica 🎈fatti volare nelle cerimonie più diverse? Prima o poi ricadono ed è plastica che finisce in terra o in mare…

[hidepost]

*

 

Se è una tirata d’orecchie anche a noi che non ne abbiamo mai scritto, ce la prendiamo dando ragione alla signora.

Anche di recente abbiamo visto nugoli di palloncini volare in strazianti funerali di giovanissimi e persino per la mega-festa di compleanno di un maturo signore. La simbologia del dolore o della festa è chiara: ma è chiaro anche che quei piccoli involucri di plastica ricadono e inquinano.

Proibirli?

È una strada possibile: e forse spingerebbe i produttori ad operare un materiale non inquinante, come la carta usata in Giappone.

Piccolissimi gesti, ma l’ambiente li merita.

[/hidepost]

Pubblicato il
5 Ottobre 2022
Ultima modifica
6 Ottobre 2022 - ora: 10:45

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio