Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

A La Spezia via al progetto cold ironing

LA SPEZIA – Con decreto del presidente dell’AdSP Mario Sommariva, è stato dato avvio alla procedura di gara per l’affidamento dell’appalto di progettazione definitiva, esecutiva e realizzazione della cabina di trasformazione per il 🛳🔋🔌 cold ironing 🛳🔋🔌 a servizio del Molo Garibaldi, che sarà in grado – dice una nota dell’Autorità Portuale – di erogare una potenza di 16 Megawatt, necessari per alimentare le navi all’accosto.

Si tratta del primo lotto di interventi di realizzazione delle infrastrutture energetiche a servizio delle banchine del comparto crocieristico e del comparto commerciale del porto della Spezia, per un valore di 8,5 milioni di Euro di cui 5,5 milioni finanziati sul PNC/PNRR e 3 milioni con fondi dell’Autorità.

L’aggiudicazione dell’appalto avverrà secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, mediante la valutazione di un’offerta tecnica e di un’offerta economica. Il bando sarà pubblicato nei prossimi giorni sul sito dell’ente e sulla Gazzetta Ufficiale.

Fra alcune settimane sarà la volta della gara di appalto per l’elettrificazione delle banchine del comparto commerciale, per un valore di 12.000.000 milioni di Euro interamente finanziati dal PNC/PNRR, il cui progetto di fattibilità tecnico economica (PFTE) è in fase di verifica. Anche in questo caso le successive fasi di sviluppo del progetto, di acquisizione dei necessari pareri e nulla osta e di esecuzione dei lavori interesseranno gli anni 2023-2024 e che la nuova infrastruttura energetica sarà disponibile a partire dal 2025.

Infine, per quanto riguarda il nuovo molo crociere, le opere civili di infrastrutturazione sono comprese nell’appalto di costruzione dell’opera, la cui gara è stata bandita il 30/6/2022 ed è tuttora in corso. La componente impiantistica sarà, invece, oggetto di una progettazione ed esecuzione separata, che procederà in opportuno coordinamento con i lavori del molo crociere allo scopo di assicurare l’entrata in esercizio nel 2025, una volta terminati i collaudi delle opere e degli impianti.

Attraverso il complesso sistema di infrastrutture energetiche sopra descritto l’Autorità di Sistema Portuale intende proseguire il percorso di sostenibilità ambientale delineato nei propri documenti politici e programmatori.

Pubblicato il
12 Ottobre 2022

Potrebbe interessarti

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio