Agevolazioni (700 milioni) alla ricerca

ROMA – A partire dal 28 novembre prossimo e fino al 30 gennaio 2023 le imprese italiane del  primo IPCEI sull’idrogeno (H2Tech) potranno richiedere le agevolazioni a sostegno dei progetti in ricerca, sviluppo e innovazione nelle componenti ‘abilitanti’ per la realizzazione della filiera dell’idrogeno, tra cui le gigafactory per la produzione di elettrolizzatori.

Lo ha ricordato il ministero competente in una nota, sottolineando che sono a disposizione 700 milioni di euro del Fondo IPCEI (attivando anche risorse PNRR), risorse parte dei complessivi 5,4 miliardi di euro di aiuti autorizzati dalla Commissione UE lo scorso mese di luglio.

L’IPCEI H2 Technology – a cui partecipano Austria, Belgio, Rep. Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Olanda, Polonia, Portogallo, Slovacchia e Spagna – rientra tra le principali iniziative di politica industriale promosse dall’ormai ex ministro Giancarlo Giorgetti, che ha commentato: “Con questi investimenti si compie un ulteriore passo in avanti nel percorso della diversificazione energetica che punta a favorire il raggiungimento dell’autonomia strategica dell’Europa anche attraverso la creazione di una filiera basata sullo sviluppo dell’ idrogeno, nella quale l’Italia potrà giocare un ruolo da protagonista con le tecnologie all’avanguardia delle sue aziende”.

In particolare, sono sei le aziende italiane che partecipano a questo importante progetto europeo:

A queste si aggiungono anche due enti di ricerca, Enea e Fondazione Bruno Kessler (FBK). Le modalità di presentazione delle domande sono contenute nel decreto pubblicato sul sito del MISE.

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