Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Un traghetto ultraveloce sui foiler

BELFAST – Non è la prima volta che il principio dei foiler, ovvero delle ali immerse che fanno volare le imbarcazioni della Coppa America, viene richiamato anche per i trasporti mercantili.

Adesso la proposta riguarda un traghetto a zero emissioni capace di volare sulla superficie dell’acqua e in grado di trasportare più di cento persone.

Un esaustivo servizio è proposto da “Daily Nautica” sul web.

Il progetto si chiama “Zero” ed è l’idea presentata da Artemis Technologies, una società di progettazione del trasporto marittimo con sede a Belfast in Irlanda del Nord.

Da qui infatti – scrive il sito – salperà il primo traghetto “volante” e secondo gli ideatori è solo l’inizio.

Grazie alla sua tecnologia di ultima generazione, il progetto potrebbe ben presto entrare a pieno titolo nel mercato globale dei traghetti ad alta velocità.

La nave passeggeri EF-24 si basa sul nuovo meccanismo “eFoiler” costruito da Artemis Technologies, che consente di sollevare lo scafo sopra la superficie dell’acqua.

Questa soluzione permette di ridurre drasticamente la resistenza tra la nave e l’onda, aumentando la velocità e tenendo a bada i consumi.

Per le manovre nei porti i foiler vengono retratti e lo scafo si comporta come un normale traghetto.

Ecco una suggestiva immagine di “Zero”.

Pubblicato il
2 Novembre 2022

Potrebbe interessarti

Proposta dal Bureau Veritas Italia come strumento di garanzia

“Safe container”, una certificazione

Per ridurre i costi della sinistrosità, 6 miliardi di dollari all’anno, l’attestato di sicurezza - Ogni 5 anni i controlli sui Teu dry e ogni 2,5 anni, per quelli cisterna per merci pericolose

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio