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Valichi alpini sempre più in chiusura

ROMA – Il presidente di Conftrasporto-Confcommercio 👤 Paolo Uggè ha ancora una volta lanciato l’allarme sui valichi alpini.

🗣 “Dopo il Brennero, con l’Austria che contingenta i nostri Tir 🚚🚛, ora anche le ipotizzate chiusure programmate ❌ ⛔ del traforo del Monte Bianco, tre mesi all’anno per 18 anni, rischiano di mettere in croce l’economia italiana, che viaggia in gran parte attraverso il trasporto su gomma – afferma Uggè – in questo modo, come si può pensare che il nostro Pil torni a salire? Come si può sperare che il nostro Paese possa essere competitivo all’interno dell’Europa?”. 

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Uggè rivolge poi un appello accorato al ministro dei Trasporti Matteo Salvini: 🗣 “Caro ministro, la situazione si fa grave non solo per le imprese che operano nel settore dell’autotrasporto, ma per tutta l’economia italiana. Il tema va affrontato rapidissimamente a livello comunitario perché, con i valichi al ‘ralenti’, le imprese non saranno in grado di programmare la consegna delle merci”.

Quello dei valichi alpini dunque è uno dei tanti nodi che vanno risolti per la logistica stradale nazionale, a fronte di chiusure restrittive dei paesi della “corona” alpina che chiude il nord Italia.

Insieme ai temi dell’ammodernamento della rete autostradale nazionale anche e specialmente nel Sud.

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Pubblicato il
26 Novembre 2022
Ultima modifica
28 Novembre 2022 - ora: 18:57

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