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In ricordo di Carlo Rolandi

Nella foto: La presentazione della sala Rolandi.

NAPOLI – Una giornata significativa per il mondo della vela e per la promozione della cultura e dei valori del mare quella del 24 novembre scorso: la sala conferenze dell’Accademia dell’Alto Mare, centro culturale per la diffusione delle tradizioni marinare nato dalla sinergia tra la Sezione della Lega Navale Italiana di Napoli e la Marina Militare è stata intitolata con una cerimonia a Carlo Rolandi.

🗣 “Uomo di mare vero e un aggregatore di capacità sportive e dirigenziali, Rolandi lascia un’opera che speriamo si tramandi alle giovani generazioni”, ha dichiarato il presidente nazionale della Lega Navale Italiana 👤 ammiraglio Donato Marzano.

Carlo Rolandi (1926-2020) è stato protagonista di un secolo di storia del mare e della vela a livello nazionale e internazionale. Da atleta ha collezionato due titoli di campione d’Europa e la partecipazione a nove Olimpiadi. Nel corso dell’evento è stata ricordata la sua amicizia, ma anche la rivalità, con Agostino Straulino, di cui è stato prodiere con la Star ai giochi olimpici di Roma 1960 con le regate disputate nella sua città natale, Napoli, sfiorando il podio e classificandosi al quarto posto. Per 16 anni è stato nel Consiglio Direttivo della Federazione Mondiale della Vela e ai giochi olimpici di Los Angeles 1984, Seul 1988 e Barcellona 1992 è stato componente della Giuria Internazionale. Entrato molto giovane nel Consiglio Federale della Federazione Italiana Vela, Rolandi ne è stato prima vicepresidente (1977-1980) e poi presidente fino al 1988.

🗣 “Per noi come Federazione è stata una figura di riferimento, con diversi ruoli: atleta di alto livello, giudice internazionale, dirigente e presidente federale per due mandati nonché presidente onorario. Siamo grati alla Lega Navale e alla Marina Militare per questo importante riconoscimento a Carlo Rolandi”, ha dichiarato il vicepresidente della FIV, 👤 Giuseppe D’Amico.

Pubblicato il
30 Novembre 2022
Ultima modifica
1 Dicembre 2022 - ora: 11:26

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