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Marina e Capitanerie, i ruoli per l’Italia

Giuseppe Berutti Bergotto

MILANO – Ci vorrà del tempo per metabolizzare le analisi e anche le proposte di “terapie” emerse tra mercoledì scorso ad oggi dalla VII edizione di Shipping Forwarding&Logistics meet Industry che si è svolta al Centro Congressi di Assolombarda a Milano.

L’appuntamento rimane il principale riferimento per l’alleanza da costruire tra economia produttiva e distributiva e logistica. Così sono state molte e importanti gli incontri e le conferenze sulle tematiche più attuali del contesto in cui gli operatori si trovano ad operare e dei settori verticali più significativi oggi.

Massimo Seno

Tra gli interventi istituzionali, quello del sottocapo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio Giuseppe Berutti Bergotto, e quello del contrammiraglio (Cp) Massimo Seno per il comando generale delle Capitanerie. Ecco gli abstracts, che anticipiamo lasciando al prossimo numero numerosi altri temi.

Ricordo solo che lungo le rotte marittime – ha detto l’ammiraglio Berutti Bergotto – si muove quasi il 90% del commercio mondiale. L’utilizzo del mare come sistema di comunicazione per il trasporto dei materiali ha un livello di inquinamento notevolmente inferiore rispetto al trasporto stradale e ferroviario. Nell’ultimo decennio grazie allo sviluppo tecnologico è incrementato l’accesso ai fondali che sono diventati dei veri e propri corridoi strategici energetici per il trasporto energetico e dei dati e delle comunicazioni. Il Mediterraneo costituisce un importante crocevia dove si concentrano tutti gli interessi strategici del nostro Paese, una cerniera fra l’Europa, l’Asia e l’Africa e fondamentale connettore fra l’area atlantica e l’indopacifica.

Il dominio subacqueo diventa una vera e propria dimensione fisica pari alla terra all’aria al mare e allo spazio. La marina è alla guida del polo nazionale della dimensione subacquea con finalità volte alla valorizzazione del settore, alla promozione della ricerca tecnico scientifica subacquea oltre al potenziamento dell’innovazione. Sono coinvolti altri dicasteri per sviluppare sinergie in ottica di supporto del campo della subacquea. 

Ribadisco l’importanza strategica e libertà di utilizzo del mare. La marina Militare italiana è cruciale per garantire la salvaguardia dei confini e della sicurezza marittima. In mare abbiamo 18 unità (velivoli e navi), oltre a 2500 uomini e donne impiegati per garantire un mare sicuro in tutti i molteplici aspetti.

Le Capitanerie sono grate ai promotori dell’evento – ha detto a sua volta il contrammiraglio (Cp) Seno – per l’invito rivolto, consentendoci di esprimere e rappresentare il Corpo nel mondo della logistica e dello shipping.

In altre occasioni ho definito il corpo come un tassello importante e fondamentale che compone il più ampio mosaico del Sistema Mare Italia. Un sistema fatto di tradizioni, modernità, di professionalità ed eccellenze che consentono allo Stato di esercitare la cd. funzione marittima.

Le Capitanerie-Guardia Costiera, grazie ad alcune caratteristiche che la connotano (trasversalità, flessibilità, capillarità) riesce a contribuire all’efficientamento delle attività marittimo – portuali di sicurezza in mare.

Ricordo che le Capitanerie presidiano il settore della sicurezza, rappresentante un elemento qualificante per il sistema marittimo portuale. Il ruolo di coordinamento che hanno in materia di servizi tecnico nautici, di interesse nazionale volti alla sicurezza dei porti, non è solo tecnico e operativo ma che si spinge alla disciplina di questi stessi servizi nell’emanazione (nel caso dei rimorchiatori) dei bandi di gara per le concessioni del servizio di rimorchio: nel 2021-2022 abbiamo emanato bandi per concessioni nei porti che valgono – in proiezione quindicennale – più di 1 miliardo di euro.

Per stare all’interno di questo sistema così complesso sicuramente è necessario avere una visione strategica, di cui ci siamo dotati (nell’asso temporale 2022-2025) e che basiamo su 4 pilastri: professionalità personale, presenza capillare, prontezza operativa, partnership internazionale.

Pubblicato il
25 Febbraio 2023

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