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Assiterminal e portualità

Luca Becce

ROMA – 👤 Luca Becce, presidente di 🛳⚓ Assiterminal Italia, ha rilasciato la seguente intervista sui temi che saranno trattati martedì 18 aprile nella sede romana dell’associazione,  palazzo Colonna, in un importante convegno tra le 10.00 e le 18.00 sul tema “Portualità Italia a servizio del paese”. Ecco le considerazioni:

🎙 Quali sono i principali temi del convegno e i vostri obiettivi?

🗣 Siamo ormai prossimi al rinnovo degli Organi associativi di Assiterminal: quale migliore occasione per fare il punto, insieme e ribadire le nostre idee, i nostri progetti coinvolgendo tutto il nostro mondo!

🗣 Abbiamo suddiviso l’evento in due momenti: il primo vuole valorizzare le aziende, le sfide organizzative e gli investimenti che si stanno facendo per sostenere modelli di business in continuo cambiamento in un contesto di strutture di costi in aumento e di incertezze di scenari per dare atto del livello qualitativo che riusciamo ad esprimere nonostante tutto. Confrontarsi con stakeholder leader nei processi industriali e nei servizi di cui fruiamo ci aiuterà a rafforzare proposte concrete. Il secondo momento è dedicato al confronto con la politica e il mondo associativo che, insieme, devono costruire e dare risposte concrete e efficaci: anche per questo ci aspettiamo una forte presenza del Governo!

🗣 Al momento, per esempio, sull’aumento dei costi dei canoni concessori abbiamo avuto rassicurazioni dal Governo ma mancano i fatti!

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🎙 Quali scenari prevede nel prossimo futuro per il terminalismo italiano? Quali le principali sfide?

🗣 Il recente passato ci sta ponendo sfide che non erano immaginabili sono a poco tempo fa: gli effetti dell’integrazione nella logistica, la non compiuta riforma della governance portuale e di processi efficaci di pianificazione, gli stravolgimenti geopolitici, la concorrenza della sponda Sud del Mediterraneo e la transizione energetica sono solo alcune delle sfide che possono essere affrontate solo grazie a una stretta collaborazione pubblico/privato a guida centrale e con una chiara visione degli obiettivi e della destinazione delle risorse: noi ci siamo! 

🎙 La Proposta di Regolamento comunitario sulle infrastrutture per i combustibili alternativi (AFIR) prevede che, partire dal 1° gennaio 2030, le navi portacontainer e le navi passeggeri ormeggiate in un porto della rete centrale e globale delle TNT dovranno collegarsi all’OPS (On-shore Power Supply) e utilizzarlo per tutto il loro fabbisogno di elettricità 🔌🔋 durante l’ormeggio 🛳. Qual è la posizione di Assiterminal sul tema? Mancano solo sette anni all’ipotizzata entrata in vigore. Se ne intravede, quali sono le criticità per il sistema portuale italiano?

🗣 Valgono le considerazioni di prima: se si vuole fare sistema si deve dialogare e prendere decisioni in base alle reali esigenze del mercato fornendo strumenti incentivanti anche ai terminalisti per investire sulla transizione energetica. La pianificazione deve essere fatta a step insieme all’armamento avendo chiaro che qualunque alternativa ai combustibili fossili deve essere sostenibile anche dal punto di vista economico e che non esiste 1 sola ricetta. Siamo indietro anche perché la burocrazia non aiuta.

🗣 Lo stesso vale, in termini di pianificazione, per lo sviluppo intermodale: in più, su questo, anche l’industria deve fare la sua parte innovando i processi di distribuzione. Il rapporto gomma/ferro è ancora 80/20.

Abbiamo chiamato la politica ad ascoltare 👂 e condividere ➕: vedremo!

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Pubblicato il
15 Marzo 2023

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