Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

L’evoluzione degli scafi a vela

VIAREGGIO – Proseguono presso le sale del Club Nautico Versilia, la serie di incontri-conferenze aperte al pubblico: oltre ai velisti della Scuola Vela Valentin Mankin, agli studenti dell’ITI Galilei Nautico Artiglio e della Fondazione ISYL, ai Soci del CNV e dei sodalizi della II Zona Fiv, sono infatti inviati a partecipare tutti gli interessati.

Dopo il successo di “Volare sull’acqua. Come vento e mare spingono la barca” curato dall’ingegner Giovanni Lombardi, nel prossimo incontro previsto per venerdì prossimo 28 aprile alle ore 17 l’ammiraglio di squadra (r) Cristiano Bettini, con il supporto di interessanti slide, parlerà di “Evoluzione del design degli scafi classici a vela per l’altura”, argomento trattato nel suo ultimo scritto “Scafi classici a vela – Il design per chi naviga (evoluzione, bilanciamento, qualità marine)”.

Lo scorso anno l’ammiraglio Bettini, da sempre amico e socio onorario del sodalizio viareggino, era stato gradito ospite del CNV in occasione della presentazione del suo libro sulla matematica applicata del maggior matematico del ‘700 “Eulero, un genio matematico a bordo. 1778, le sue lunghe notti a San Pietroburgo”, mentre nel 2019 erano stati presentati i suoi due volumi “Come progettavano i velieri. Alle origini dell’architettura moderna di navi e yacht” che raccolgono e sintetizzano le origini e l’evoluzione dell’architettura moderna di velieri e yacht nel mondo occidentale (a partire dal primo ‘600 fino all’avvento del vapore per i vascelli, e fino a fine ‘800 per gli yacht). 

La conferenza di venerdì 28 aprile sarà introdotta dal vice presidente del Club Nautico Versilia, ammiraglio ispettore capo (Cp- r) Marco Brusco.

Ma non sarà l’unica interessante occasione del giorno. Nella sala, infatti, verrà anche allestita una mostra delle opere (tutti olio su tela con tema il mare) di Pasquale Izzo che ha coltivato la passione per la pittura fin da giovanissimo, interrompendola solo durante gli anni di maggior impegno lavorativo.

Izzo, attualmente in pensione, ha, infatti, prestato servizio presso la Capitaneria di Porto di Viareggio per 35 anni. Ha partecipato a varie mostre collettive in particolare in Toscana fra le quali quella a Viareggio presso Palazzo Paolina e il II Festival Regionale, la rassegna d’arte patrocinata dal Comune di Camaiore, con relativi attestati e riconoscimenti.

Pubblicato il
22 Aprile 2023

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio