Bimbi a rischio per gli inquinanti
ROMA – Un nuovo rapporto dell’Agenzia Europea dell’Ambiente stima che, in Europa, muoiono prematuramente ogni anno 1⃣2⃣0⃣0⃣ bambini a causa dell’inquinamento atmosferico. Questi sono particolarmente vulnerabili all’inquinamento ed esposti ad esso fin dal grembo materno e sono a rischio di veder ridotta la propria funzionalità polmonare, con aumento di infezioni respiratorie, allergie e del rischio di malattie croniche una volta adulti.
Il traffico, il riscaldamento e l’industria sono le principali fonti di inquinamento atmosferico in Europa; per questo l’AEA afferma che le politiche sulla qualità dell’aria dovrebbero proteggere la salute di bambini e adolescenti, tenendo conto delle differenze nella loro biologia e nei loro percorsi di esposizione.
Migliorare la qualità dell’aria intorno alle scuole e agli asili – attraverso l’attuazione di Strade Scolastiche – e durante le varie attività all’aperto, come nei percorsi casa-scuola, è un primo passo per ridurre in breve tempo l’esposizione agli inquinanti.
A tal proposito riscuote sempre più successo l’iniziativa della campagna europea Clean Cities sulle Strade Scolastiche tenutasi anche in Italia lo scorso 5 maggio. In Italia venerdì 5 maggio, i bambini, i genitori di 1⃣1⃣3⃣ scuole hanno manifestato per chiedere aria più pulita e spazio sicuro per giocare vicino a scuola!