Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Solvay per le membrane fuel cell

Nella foto: Lo stabilimento Solvay di Spinetta Marengo.

BOLLATE – L’impianto produttivo del gruppo Solvay da poco entrato in funzione a Spinetta Marengo (Alessandria), dove la multinazionale chimica belga produce le sue membrane polimeriche basate sull’innovativa tecnologia Aquivion e destinate alla filiera dell’idrogeno green, potrebbe presto essere oggetto di un intervento di upgrade consistente, grazie ad investimenti di notevole entità, che consentirebbero all’azienda di esportare questo tipo di prodotto in tutto il mondo.

Ne ha parlato il direttore dello stabilimento alessandrino 👤 Andrea Diotto, in una recente intervista, chiarendo innanzitutto i numeri in ballo: la realizzazione del polo che produce membrane destinate sia agli impianti di elettrolisi che ai sistemi di fuel cell ha richiesto un investimento diretto di Solvay pari a 9⃣,5⃣ milioni di euro, di cui 3⃣,1⃣ milioni coperti da un finanziamento pubblico, a cui si sono aggiunti altri 3⃣ milioni circa per le attività di ricerca svolte dalla stessa azienda nel suo centro scientifico di Bollate (Milano).

E questo potrebbe essere solo l’inizio: 🗣 “Quello di Aquivion è un impianto già operativo. I nostri materiali per membrane polimeriche vengono già venduti a clienti industriali della filiera dell’idrogeno, che sono anche nostri partner e collaborano con noi per ottimizzare il prodotto, ma l’obiettivo finale – ha detto Andrea Diotto – è produrre su più larga scala con la tecnologia Aquivion e esportare in tutto il mondo”.

Ecco perché il gruppo starebbe già studiando un possibile ‘scale up’ del polo produttivo di Spinetta Marengo, che presupporrebbe investimenti di notevole entità: 🗣 “La fabbrica di maggiori dimensioni che spero venga realizzata qui in futuro, per produrre su più larga scala i materiali polimerici per le membrane, comporterà un ulteriore investimento di 1⃣5⃣0⃣ milioni di euro”. 

Pubblicato il
27 Maggio 2023

Potrebbe interessarti

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio