Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

L’Adriatico Centrale al Breakbulk

Nella foto (da sx): Minervino e Garofalo.

ANCONA – Per la prima volta l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale ha partecipato a Breakbulk Europe, la fiera internazionale dedicata al settore del trasporto del general cargo, che si è svolta nei giorni scorsi a Rotterdam, in Olanda. L’AdSP è stata presente con un proprio stand di rappresentanza per far conoscere le potenzialità del sistema portuale per questo tipo di traffico marittimo, in particolare dei porti di Ancona, Ortona e Vasto. Hanno partecipato alla fiera anche diversi operatori dei tre scali. 

Nel 2022, il traffico di merci solide alla rinfusa e general cargo ha superato il milione di tonnellate nel sistema portuale: 453.320 tonnellate di merci nel porto di Ancona, con una crescita del +56% rispetto al 2021, e 746.641 tonnellate nel porto di Ortona, con un aumento del +4%. Un trend positivo confermato dai dati del primo trimestre 2023 in cui le rinfuse solide hanno fatto registrare 67.113 tonnellate movimentate nello scalo dorico, 187.044 tonnellate ad Ortona e 156.800 tonnellate nel porto di Vasto, entrato lo scorso anno nell’AdSP.

La partecipazione dell’Autorità di Sistema Portuale a Breakbulk Europe, con il presidente Vincenzo Garofalo, il segretario generale Salvatore Minervino, il settore Promozione, e gli operatori marittimi è stata un’opportunità per incontrare i player internazionali del settore e poter incrementare gli scambi e i traffici legati al general cargo e alle merci sfuse nell’Adriatico Centrale.

“Il nostro sistema portuale ha una grande potenzialità di sviluppo in questo traffico marittimo, con un buon andamento negli ultimi anni – ha affermato Vincenzo Garofalo, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico –. Negli ultimi mesi, si sono create sinergie fra i porti di Ancona e Ortona per realizzare trasporti eccezionali via mare. Insieme allo scalo di Vasto, tutto il sistema portuale dell’Adriatico Centrale rappresenta un riferimento per l’economia del territorio. Siamo stati a Rotterdam per incrementare le occasioni di scelta delle nostre infrastrutture portuali e, di conseguenza, di sviluppo del tessuto economico delle regioni Marche e Abruzzo”.

Pubblicato il
14 Giugno 2023

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio