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LIFE A-MAR NATURA2000

ROMA – La campagna velica di LIFE A-MAR NATURA2000 (LIFE20 GIE/IT/001352), alla riscoperta dei siti marini della Rete Natura 2000, arriva con “Teta” in Sardegna, si è conclusa ieri compiendo la sua penultima tappa.

LIFE A-MAR NATURA2000 è un progetto finanziato dal Programma LIFE dell’unione Europea nato con l’obiettivo di valorizzare e promuovere i siti marini della rete Natura 2000.

“Teta” è una delle cinque barche a vela sequestrate alla criminalità organizzata e assegnate dall’autorità giudiziaria alla Lega Navale Italiana, che le ha messe a disposizione, con i propri equipaggi e basi nautiche, per supportare un’iniziativa di interesse collettivo. L’imbarcazione ha veleggiato lungo la costa Nord-Occidentale dell’isola, tra due aree protette, due oasi marine dai fondali ricchi di specie vegetali e animali di grande interesse: il Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena e il Parco Nazionale dell’Asinara.

Acque cristalline e immense praterie di Posidonia, che scendono fino a 30 metri di profondità, rappresentano l’habitat naturale per una grande ricchezza di molluschi e pesci, anche rari, come la Patella ferruginea, una specie fortemente minacciata dall’attività dell’uomo. E ancora, popolazioni di cernia bruna e corvine, orate, scorfani, colorati labridi, castagnole rosse e nere, murene e anche aragoste: sono gli abitanti dei mari in questo tratto della Sardegna, dalle coste frastagliate e tra le zone più belle e incontaminate. È stato possibile avvistare anche meravigliosi cavallucci marini, foreste di gorgonie rosse e gialle, spugne, stelle marine e per fortuna ancora qualche Pinna nobilis, il grande bivalve in via di estinzione e di interesse comunitario.

Questo tratto di mare si trova anche all’interno del Santuario dei Cetacei Pelagos, tra le cui onde è possibile ammirare la danza di delfini, capodogli, balenottere, ma anche incrociare esemplari di tartarughe marine e, magari, avere la fortuna di avvistare la rarissima foca monaca, il “boi marinu” in sardo.

La costa della Sardegna che si spinge da La Maddalena a L’Asinara, passando per Santa Teresa di Gallura, Capo Testa e Porto Torres, è interessata dall’importante flusso di uccelli migratori che si spostano tra l’Europa e l’Africa, con rari uccelli marini come la berta maggiore, il gabbiano corso, l’uccello delle tempeste e il marangone dal ciuffo che sono soliti qui dare spettacolo a stretto contatto con il mare, dalle cui risorse dipendono.

L’importanza e la bellezza dei siti marini della rete Natura 2000 del parco nazionale dell’Arcipelago La Maddalena hanno stimolato l’evento organizzato da Federparchi e Lipu, rispettivamente capofila e partner del progetto, il 15 giugno scorso a La Maddalena. A questo evento si è aggiunto, sempre organizzato dalla Lipu, quello di sabato 17 giugno tra Isola Mal di Ventre e Catalano, nello splendido golfo di Oristano, all’interno del sito Natura 2000 omonimo. Un ultimo incontro partecipativo organizzato da Federparchi, di ieri presso il Parco Nazionale dell’Asinara, a Porto Torres ha concluso il ciclo di eventi.

La campagna velica proseguirà dopodomani presso l’Area marina protetta Regno di Nettuno (Ischia) e a seguire (25-26 giugno), alla scoperta del Parco Nazionale del Circeo e delle coste più vicine a Ostia, dove il 25 e il 27 sono calendarizzati due eventi in barca con la Lipu, partendo dal porto di Ostia per spostarsi nei pressi del sito Natura 2000 Secche di Tor Paterno.

Infine, il 28 giugno si terrà l’evento conclusivo presso la sede della Lega Navale Italiana.

Pubblicato il
21 Giugno 2023
Ultima modifica
23 Giugno 2023 - ora: 17:28

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