Assiterminal: digitalizzare al più presto

GENOVA – Secondo una nota di Assiterminal, il bando da 16 milioni di euro pubblicato sul sito del MIT dedicato alle AdSP per l’implementazione della digitalizzazione della catena logistica è finalmente attivo, e può offrire una grande spinta per l’avvio di un processo articolato che crei i presupposti per costruire una vera connessione tra tutti i nodi logistici del nostro sistema Paese.

“Il viceministro RIXI, il DG Liguori e RAM hanno fatto un ottimo lavoro di squadra – sottolineano da Assiterminal – il bando crea i presupposti per l’avvio di un processo articolato e omnicomprensivo di digitalizzazione uniforme degli scali italiani, da tempo atteso dagli operatori”.

Un pensiero sostenuto anche dai numeri: ad oggi, nei porti del nostro paese, la carta è indispensabile per il 70% delle operazioni, con evidenti complicazioni organizzative e costi elevati, nell’ordine di qualche centinaio di euro per pratica. La digitalizzazione della catena logistica offre, dunque, una serie di vantaggi: “l’ottimizzazione dei flussi di informazioni può permettere di risparmiare tempo e risorse”.

La standardizzazione dei processi, la capacità di mettere in rete dati e i flussi delle merci (ma anche in prospettiva delle persone) che ogni giorno entrano ed escono dai porti, transitano su strade e ferrovie e attraverso i centri logistici e gli interporti si distribuiscono al sistema produttivo e alle reti di distribuzione sino al consumatore sono fattori competitivi che devono essere gestiti con strumenti adeguati, sotto un’attenta regia che, nel rispetto dei vincoli normativi e di security, possa finalmente accompagnarci verso una maggiore capacità di essere efficienti.

“Il prossimo passo atteso sarà quello da utilizzare al meglio le risorse previste per gli operatori: forse una logica di sistema per filiere potrebbe essere un metodo per non disperdere risorse.

Saremo tutti chiamati responsabilmente a contribuire a mettere a fattore comune idee e progetti con l’obiettivo di interoperare, al di la delle esigenze dei singoli processi logistici che si dovranno, giocoforza, integrare digitalmente. Siamo tutti pronti a fare la nostra parte” concludono da Assiterminal.

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Anche Spediporto fa proprio tre considerazioni di Assiterminal sulla digitalizzazione delle AdSP esposte nella nota qui sopra, sottolineando la ancora costosa e faticosa prevalenza delle pratiche cartacee nei porti.

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