Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Incentivi a rottamare i vecchi motori nautici

ROMA – La Commissione Attività produttive della Camera ha votato l’emendamento che istituisce un fondo per la rottamazione dei motori destinati alla nautica e l’acquisto di propulsori elettrici.

Si tratta di una misura molto attesa dal settore – scrive Confindustria Nautica – poiché il precedente governo aveva approvato una analoga disposizione a carico del Ministero dell’Ambiente, mai entrata in vigore in quanto non era stato emanato il decreto attuativo.

L’emendamento depositato dall’onorevole Ilaria Cavo, vicepresidente della Commissione per Noi moderati, accogliendo la proposta di Confindustria Nautica ha rimesso in moto la questione per giungere, attraverso un grande lavoro di tessitura, a una riformulazione dei due relatori, onorevole Alberto Luigi Gusmeroli (Lega) e Silvio Giovine (FdI), e allo stanziamento delle risorse necessarie da parte del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.

L’emendamento interviene sull’art. 9 del DDL “Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del Made in Italy” (C1341) e ha visto convergere anche il voto delle opposizioni.

Questa settimana il testo è atteso in aula per poi passare all’esame del Senato. Criteri e modalità di erogazione dei contributi saranno stabiliti con decreto dello stesso MIMIT.

🗣️ “Le imprese del settore e l’Associazione nazionale di categoria della nautica da diporto non possono che apprezzare un così bel lavoro di squadra”, commenta il presidente di Confindustria Nautica, 👤 Saverio Cecchi. 🗣️ “Ringrazio calorosamente il ministro Urso e tutta la sua struttura, che sempre più si sta spendendo a tutela della nautica, l’onorevole Ilaria Cavo, che da Genova ha portato a Roma i temi della rappresentanza delle filiere del mare, e i relatori che hanno condotto in porto, è il caso di dirlo, la misura in Parlamento”.

Il provvedimento si caratterizza anche per la disposizione inserita nel testo dal ministro Urso che prevede l’accorciamento a 7 giorni dei termini per l’immatricolazione delle imbarcazioni e navi da diporto al fine di rendere più competitiva la bandiera italiana.

Pubblicato il
29 Novembre 2023
Ultima modifica
2 Dicembre 2023 - ora: 20:20

Potrebbe interessarti

Proposta dal Bureau Veritas Italia come strumento di garanzia

“Safe container”, una certificazione

Per ridurre i costi della sinistrosità, 6 miliardi di dollari all’anno, l’attestato di sicurezza - Ogni 5 anni i controlli sui Teu dry e ogni 2,5 anni, per quelli cisterna per merci pericolose

Rigassificatori e logica

Prendiamola larga per un attimo: da Eraclito a Zenone, fino ad Aristotele, la logica è quella dottrina che chiarisce i meccanismi consequenziali. Se mi avete seguito nello sproloquio, converrete con me che il recente...

Leggi ancora

Quando il saggio saggia

Ci sono a volte, nel comportamento delle persone, scelte difficili da fare: ma una volta fatte, non è difficile spiegarle. È il caso, per la nostra realtà livornese, delle dimissioni del maritime consultant Angelo...

Leggi ancora

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio