Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

“Traffico” intenso a Cap Horn

Tanto “traffico” a Cap Horn in questi tempi di piena estate australe: oltre al traffico delle grandi fullcontainer, che hanno come noto problemi sul canale di Panama per la ridotta profondità del canale stesso causa la siccità, ci sono i passaggi di alcune delle più impegnative regate trans-oceaniche, che vedono in gara anche barche storiche come il Pen Duick che fu di Tabarly, condotto da sua figlia.

Cap Horn è sempre un passaggio duro perché vi trascorrono le grandi correnti e i venti da ovest sollevano muraglie d’acqua. Come testimonia la foto, inviata sui media da un equipaggi impegnato nel passaggio. Anche lo skipper italiano Andrea Mura, che sta regatando in solitario, ha doppiato due giorni fa Cap Horn in piena burrasca, riportando danni alla coperta della sua imbarcazione ma “vincendo” il passaggio grazie alla robustezza delle attrezzature di “Vento di Sardegna”. Mura è attualmente in seconda posizione nella Global Regatta Solo e dovrebbe arrivare a La Corugna ai primi di marzo.

Pubblicato il
14 Febbraio 2024

Potrebbe interessarti

Quando il saggio saggia

Ci sono a volte, nel comportamento delle persone, scelte difficili da fare: ma una volta fatte, non è difficile spiegarle. È il caso, per la nostra realtà livornese, delle dimissioni del maritime consultant Angelo...

Leggi ancora

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio