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Il “Carbon Adjustment” all’esame

Sara Armella

VENEZIA – Assosped Venezia e Anasped organizzano per mercoledì prossimo 28 febbraio a Marghera (Venezia) dalle ore 16,30 presso l’Hotel Belstay un convegno indirizzato a tutti gli spedizionieri doganali e alle imprese di spedizione centrato su due temi molto importanti e d’attualità: l’applicazione del Carbon Border Adjustment Mechanism (Meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere) cioè il Regolamento dell’ Unione Europea relativo ai dazi doganali ambientali sui prodotti con elevate emissioni di gas serra importati nell’Unione europea. Riguarda le importazioni di cemento, ferro, acciaio, alluminio, fertilizzanti, elettricità, idrogeno. La prima fase, transitoria, avverrà da ottobre 2023 ed entrerà definitivamente in vigore nel 2026 o nel 2027.

Il Regolamento prevede due fasi di applicazione: la fase “transitoria”, che ha avuto inizio con la data di entrata in vigore del Regolamento (1° ottobre 2023) e terminerà il 31 dicembre 2025. In tale periodo transitorio il tributo non sarà applicato alle merci importate, ma saranno solo acquisite informazioni sulle quantità dei prodotti in entrata soggetti al CBAM, compresa la valutazione delle emissioni incorporate. In tale fase inizierà l’attività di autorizzazione dei soggetti obbligati da parte delle autorità competenti nazionali. Seguirà la fase “definitiva”, dal 1° gennaio 2026, quando il meccanismo entrerà in funzione in maniera definitiva. Durante la prima fase gli operatori individuati nell’articolo 2 del Regolamento di Esecuzione, Reg. (UE) 2023/1773 (l’importatore o il rappresentante indiretto), saranno tenuti a raccogliere i dati su base trimestrale e a trasmetterli alla Commissione.

A seguito dei problemi tecnici riscontrati nell’accesso e nel funzionamento del Registro transitorio CBAM, la Commissione ha reso noto che, a partire dal 1° febbraio 2024, è stata resa disponibile sul Registro transitorio una nuova funzionalità che consente ai dichiaranti, nei termini e modalità stabiliti dalla Commissione, la possibilità di presentare la relazione CBAM oltre il termine del 31.01.2024 previsto per il primo quadrimestre di applicazione (ottobre 2023- gennaio 2024).

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Strettamente correlata all’applicazione del nuovo Regolamento, c’è la questione della rappresentanza diretta o indiretta in dogana che sarà il secondo argomento oggetto del convegno. Per rappresentanza in dogana si intende la possibilità di farsi rappresentare da altro soggetto in vista dell’espletamento delle formalità doganali. Esistono due tipi di rappresentanza, come peraltro previsto dal Codice civile: Diretta – In caso di rappresentanza diretta il rappresentante agisce in nome e per conto terzi. Indiretta – In caso di rappresentanza indiretta il rappresentante agisce in nome proprio e per conto altrui. È evidente che il tipo di rappresentanza influisce sugli obblighi che il doganalista assume sia nei confronti del committente che dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. 

Di questi argomenti, certamente complessi, ma vitali per le operazioni di importazione delle merci e delle materie prime nel nostro Paese, parlerà l’avvocato Sara Armella dopo i saluti e l’introduzione di Andrea Scarpa Presidente Assosped Venezia, Marco Corda presidente Associazione Spedizionieri Doganali Venezia, Massimo De Gregorio presidente ANASPED e di Franco Letrari direttore Interregionale Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Veneto e Friuli Venezia Giulia. 

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Pubblicato il
21 Febbraio 2024
Ultima modifica
22 Febbraio 2024 - ora: 10:02

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