Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Realtà sostenibile al “Vespucci”

Raffaello Cioni

GUASTICCE – “Logistica sostenibile”: bella parola e splendido concetto. Ma che il concetto sia ancora alla lunga ben diverso dalla realtà operativa dell’intera catena, è apparso ben chiaro dal webinar di giovedì scorso all’interporto “Vespucci”, con i rappresentanti di SOS-Logistica e la presentazione del direttore del l’interporto Raffaello Cioni.

Si è parlato di percorsi sostenibili, di alternative al trasporto su gomma per il ferro, di campi di produzione e energetica eolica e fotovoltaica – con il non abbandonato progetto di utilizzare l’ex CMF sulla collina – di “colonnine” non solo di operatori logistici privati, ma anche in aree pubbliche.

Si è parlato, molto e bene.

Ma tra il pubblico e con il fiorire dei successivi commenti ha prevalso anche la preoccupazione sull’eventuale declassamento del “Vespucci” per i ritardi cronici dei collegamenti diretti alla rete ferroviaria veloce, per la scarsa collaborazione economica della Regione tosca a – che è pur il primo socio insieme all’AdSP – per la neverending story dello scavalco, vicenda che favorisce la spedizione di molte merci della Toscana su La Spezia invece che su Livorno: eccetera.

[hidepost]

Nei giorni scorsi, ma anche nei prossimi, gli incontri per definire il nuovo piano aziendale del “Vespucci” mirano a scongiurare il ripiegamento su una gestione di pura sopravvivenza in attesa che passi la tempesta mondiale, in vista dell’ormai prossima assemblea che tra poco più di un mese dovrà anche eleggere i nuovi vertici. 

(A.F.)

[/hidepost]

Pubblicato il
24 Aprile 2024

Potrebbe interessarti

Rigassificatori e logica

Prendiamola larga per un attimo: da Eraclito a Zenone, fino ad Aristotele, la logica è quella dottrina che chiarisce i meccanismi consequenziali. Se mi avete seguito nello sproloquio, converrete con me che il recente...

Leggi ancora

Quando il saggio saggia

Ci sono a volte, nel comportamento delle persone, scelte difficili da fare: ma una volta fatte, non è difficile spiegarle. È il caso, per la nostra realtà livornese, delle dimissioni del maritime consultant Angelo...

Leggi ancora

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio