Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Una portacontainer a batteria!

TOKYO – Un consorzio giapponese composto dalla compagnia di navigazione Imoto Lines e dalla società di software marittimo Marindows – leggiamo su ShipMag – sta partecipando a un progetto promosso dal governo per sviluppare una nave portacontainer di prossima generazione.

La nave dovrà operare senza emissioni e, si legge nei piani del consorzio, “affrontare le sfide emergenti dovute alla carenze di marittimi in Giappone”. Le società hanno programmato il completamento della nave per il mese di gennaio 2027.

I progetti per la nuova nave prevedono una capacità operativa ibrida incentrata sulle batterie. La nave sarà in grado di utilizzare batterie containerizzate che possono essere sostituite per estenderne l’efficienza. Si prevede di alimentare la nave con tre contenitori di batterie da 20 piedi con una capacità di potenza presunta di 2000 kWh. Utilizzerà un propulsore ibrido plug-in universale standardizzato e modulare.

La nave sarà inoltre attrezzata per utilizzare l’energia da terra (cold ironing) sia per alimentare le sue operazioni che per ricaricarsi. Utilizzando due motori da 360 kW, la nave dovrebbe raggiungere una velocità di 12,5 nodi. La sua autonomia massima nelle operazioni ibride sarà di 2.700 miglia, mentre utilizzando solo le tre batterie containerizzate avrà un’autonomia di 180 miglia con una capacità di 200 teu. Lunga 81 metri e larga 13,5 metri, la portacontainer sarà costruita da Miura Shipbuilding.

Pubblicato il
27 Aprile 2024

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora