Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Chi pensa ad aprire ai giovani?

PORTOFERRAIO – Sembra ci sia un dato, che peraltro è di larga diffusione, ignorato o sottovalutato nell’ambito della gara in corso di preparazione per i traghetti della Toscana: quello del crescente problema di trovare personale navigante. E il rischio di veder saltare il contratto integrativo in vigore in Toremar con l’adozione del contratto nazionale, non sarebbe certo un incentivo per trovare personale. Già oggi, su alcune delle navi della compagnia del gruppo Onorato è diventato necessario ricorrere e pensionati per coprire i “buchi”: dall’ultimo dei mozzi fino ai comandanti.

Gente preparata e ovviamente di grande esperienza: ma fino a quando?

Tenerne di conto, ricordano a bordo, dovrebbe essere tra le priorità da parte di chi, dalle scrivanie fiorentine, si accinge a decidere.
Nella prospettiva di alcuni anni di concessione, vada come potrà andare la gara l’elemento davvero più importante sul piano sociale ma anche professionale è creare condizioni per richiamare i giovani.

Ovvero il nostro domani.

Pubblicato il
1 Maggio 2024
Ultima modifica
2 Maggio 2024 - ora: 10:45

Potrebbe interessarti

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Nautica e navigatori al Salone di Genova

Passata la festa, diceva un vecchio proverbio un po’ blasfemo, gabbato lo Santo. Passato il Salone Nautico di Genova, appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati, sono state tirate le somme: ufficialmente, la nautica italiana...

Editoriale
- ANTONIO FULVI
Leggi ancora

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio