Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Rixi-pensiero sui bandi dei traghetti

Edoardo Rixi

GENOVA – Un nuovo bando per il rinnovo delle flotte traghetti, soprattutto i più piccoli, “che sia più attrattivo per gli armatori”; e l’annuncio di ulteriori investimenti sul cold ironing, da estendere anche ai cantieri navali che operano nei porti. 

È l’ultima uscita di 👤 Edoardo Rixi, viceministro alle Infrastrutture e Trasporti con delega ai porti, annunciata in occasione della sottoscrizione del rinnovo del Genoa Blue Agreement per la riduzione delle emissioni di zolfo delle navi: che impegnerà le unità mercantili non solo all’ormeggio ma già a tre miglia dalla costa. 

🗣️ “Il precedente bando UE per il rinnovo flotte – sostiene Rixi – era andato praticamente deserto perché non rendeva conveniente per gli armatori costruire sul territorio europeo. Ora stiamo pensando a un nuovo bando, fuori dal Pnrr, quindi da gestire in maniera autonoma, per il rinnovo della flotta traghetti”.

Il viceministro parla dei traghetti piccoli per le isole minori che a suo parere potrebbero essere completamente elettrificati appoggiandosi al cold ironing.

L’altro tema è la discussa elettrificazione delle banchine. 🗣️ “Il governo sta investendo 700 milioni sul cold ironing e non saranno gli ultimi – dice Rixi –. Finirà il Pnrr ma inizieremo altri programmi perché c’è la necessità di andare verso zero emissioni sul sistema marittimo. Nel frattempo vengono progettati anche depositi di Gnl e si apriranno e si sono già aperti, dal G7 in avanti, incontri con gli operatori per i nuovi carburanti su cui investire di più”.

Rixi ha ribadito ancora una volta la posizione dell’Italia, 🗣️ “particolarmente critica” sull’estensione al trasporto marittimo del sistema degli Ets, sposando le richieste degli armatori. 

🗣️ “Chiediamo che i proventi di tassazioni europee come l’Ets, che ormai è stato deciso, possano essere completamente reinvestiti sull’adeguamento delle flotte e sulla riduzione delle emissioni. Perché se tassiamo per tassare – sottolinea – usciamo solamente dal mercato mondiale”.

Pubblicato il
8 Maggio 2024

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio