Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Charter nautico, è qui l’estate

ROSIGNANO – Ma davvero per organizzare una bella vacanza estiva in barca bisogna essere proprietario di uno yachts?

Oggi il charter nautico, sia con equipaggio, con il solo skipper o anche senza estranei per chi ha la patente nautica, si sta espandendo di continuo, con costi che sono in genere più che gestibili. Tra le aziende che noleggiano le imbarcazioni, anche a Cala de’ Medici – il porto più attrezzato della costa toscana – si trovano occasioni e consigli.

Da tener presente, nel valutare la vacanza nautica, due importanti elementi.

Difficoltà – Se siete alle prime armi, scegliete una meta facile da raggiungere ma dove, soprattutto, sia facile trovare riparo in caso di tempo brutto. Per esempio, se scegliete di andare a fare una settimana all’isola d’Elba navigherete intorno a un’isola piena di rade molto ben protette e con ben cinque porti. Inoltre sarete a circa 15 miglia da altri porti importanti sulla costa. In una situazione del genere sarà facile trovare riparo qualora il tempo dovesse volgere al brutto. Se, invece, decidete di andare a visitare Ventotene – un’isola dove ci sono poche rade, non particolarmente riparate, e un porto che soffre molto il vento di traversia – non vi sarà facile proteggervi in caso di brutto tempo.

Stile di vita – un altro elemento da tenere presente nella scelta della meta è lo stile di vita che conducete. Se vi piace andare in porto tutte le sere, mangiare in ristoranti di livello e fare vita notturna, la Sardegna è il posto ideale per voi, ma se amate passare la notte in rada e vorreste avere il minor numero possibile di barche intorno, la costa Smeralda è la scelta sbagliata. Meglio un’isola dell’Arcipelago Toscano, come la Capraia o il Giglio, o la stessa Elba nei porti minori. 

Pubblicato il
11 Maggio 2024
Ultima modifica
14 Maggio 2024 - ora: 15:58

Potrebbe interessarti

Proposta dal Bureau Veritas Italia come strumento di garanzia

“Safe container”, una certificazione

Per ridurre i costi della sinistrosità, 6 miliardi di dollari all’anno, l’attestato di sicurezza - Ogni 5 anni i controlli sui Teu dry e ogni 2,5 anni, per quelli cisterna per merci pericolose

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio