Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

LIBRI RICEVUTI – “Umano, poco umano” di Mauro Crippa e Roberto Girgenti

(di Antonio Fulvi)

Edizioni Piemme

Premessa: questo libo parte dalla tesi che l’Intelligenza Artificiale, l’ormai ultra-attuale IA, costituisce più un pericolo per l’uomo che un ausilio per la sua conoscenza, spirituale in primo piano.

Come tutti gli scritti a tema, il libro si fa forte della enciclopedica ricerca che i due autori hanno dedicato all’intelligenza umana e ai suoi conosciuti sviluppi, a partire dal pensiero filosofico, specialmente greco antico. Citazioni a cosa, quasi sempre azzeccate. Ragionamenti ben articolati. Oltre 200 pagine fitte fitte, con un epilogo quasi da film giallo, riferito alla Corte Distrettuale Federale di Manhattan e al concione di un avvocato specialista, che fa una gigantesca figura di m…a perché si è fidato nella sua tesi dell’IA. La quale IA gli aveva fornito una serie di sentenze a sostegno della sua tesi: sentenze con nomi, cognomi e date, ma totalmente inventate.

Dicevo all’inizio che questo è un libro a tesi: e la tesi è che l’IA può essere uno strumento, deve rimanere uno strumento, ma va tenuta sono controllo come tutti gli strumenti. E in 200 pagine si spiegano i perché.

Mi è d’obbligo avvertire chi mi legge che questo libro non è facile e va affrontato possibilmente a piccole dosi. Fa riflettere, richiama a una serie di “esercizi spirituali”, punta ripetutamente il dito sull’etica, che – cito testualmente – “l’IA è oggi in grado di aggirare facilmente”. Insomma, la lettura richiede impegno, non solo sul piano culturale ma anche su quello dei sentimenti. Ma l’IA oggi domina e non è opportuno ignorarla, lasciandola agli specialisti. I due autori del resto sono persone “normali”: uno è un giornalista di Mediaset, l’altro un docente universitario di filosofia antica. Buona lettura, se ne avete il coraggio.

Pubblicato il
26 Giugno 2024

Potrebbe interessarti

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Nautica e navigatori al Salone di Genova

Passata la festa, diceva un vecchio proverbio un po’ blasfemo, gabbato lo Santo. Passato il Salone Nautico di Genova, appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati, sono state tirate le somme: ufficialmente, la nautica italiana...

Editoriale
- ANTONIO FULVI
Leggi ancora

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio