Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Accordo UE-Ukraina sui trasporti stradali

BRUXELLES – Con un comunicato pubblicato sul proprio sito istituzionale, la Commissione UE ha dato notizia della proroga al 30 Giugno 2025 (con possibile rinnovo tacito di ulteriori 6 mesi, quindi fino al termine del 2025) dell’accordo UE – Ucraina sui trasporti stradali, altrimenti in scadenza nelle prossime ore (30 giugno).

Ecco il testo del comunicato stampa pubblicato sul sito della Commissione UE, dove si da conto dell’introduzione di alcune modifiche rispetto al testo originario dell’intesa del giugno 2022.

“L’UE e l’Ucraina hanno deciso oggi di prorogare e aggiornare l’attuale accordo sui trasporti stradali. L’accordo mira ad aiutare l’Ucraina ad accedere ai mercati mondiali facilitando il transito attraverso i paesi dell’UE e sviluppando ulteriormente i suoi collegamenti con il mercato dell’UE. Firmato per la prima volta il 29 giugno 2022 in seguito all’invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte della Russia, l’accordo ha aumentato sostanzialmente il commercio su strada tra l’Ucraina e l’UE, a vantaggio di entrambe le economie. 

L’Accordo è pertanto prorogato fino al 30 giugno 2025, con rinnovo tacito per un altro periodo di sei mesi, a meno che una delle parti non sia in disaccordo e abbia prove concrete e chiare che esiste una grave perturbazione del suo mercato dei trasporti stradali o che gli obiettivi dell’Accordo sono chiaramente non essere più soddisfatto. Per migliorare l’attuazione, l’accordo ora include le seguenti disposizioni per:

• Richiedere agli operatori dei trasporti di portare con sé documenti comprovanti l’autorizzazione al trasporto internazionale e il rispetto dell’Accordo.

• Richiedere documenti attestanti che le operazioni a vuoto sono direttamente collegate ad un’operazione di transito o bilaterale , come da accordo.

• Migliorare il rispetto da parte degli operatori del trasporto di merci su strada degli obblighi dell’accordo, in particolare affrontando la frode, la falsificazione dei documenti del conducente e le violazioni della sicurezza stradale, che potrebbero portare alla perdita del diritto di fornire i servizi di trasporto specificati nell’accordo.

• Introdurre una clausola di salvaguardia che consenta la sospensione dell’accordo in aree geografiche specifiche qualora il mercato dei trasporti stradali in tale area subisca gravi perturbazioni imputabili all’accordo.

Pubblicato il
29 Giugno 2024

Potrebbe interessarti

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio