Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

159° compleanno Capitanerie

Nella foto: L’ammiraglio ispettore capo Nicola Carlone.

ROMA – Le Capitanerie di Porto celebrano giovedì prossimo a Roma, con un ricevimento che si concluderà la sera nella sede del corpo, il 159° anniversario del Corpo militare, che ha poi generato nel 1989 con la prima guida del compianto ammiraglio Giuseppe Francese, anche la specializzazione della Guardia Costiera italiana.

L’anniversario, ricordato ogni anno in un porto nazionale a turno, è anche l’occasione per conoscere con qualche settimana di anticipo quelli che potranno essere i movimenti al comando dei vari porti, per tradizione annunciati dai vertici militari nel mese di settembre.

[hidepost]

L’attuale comandante generale del Corpo, ammiraglio d’ispettore capo Nicola Carlone, è stato nominato nel luglio del 2021 all’alta carica, il più giovane tra gli ammiragli ispettori della Guardia Costiera, e rimane in carica fino al settembre del 2025. 

L’attuale organico della Guardia Costiera conta 11.000 donne e uomini, distribuiti in una struttura capillare costituita da 15 direzioni Marittime, 55 Capitanerie di Porto, 51 uffici circondariali marittimi, 128 uffici locali marittimi e 60 delegazioni di Spiaggia.

Tra i compiti fondamentali sul mare (e sui laghi) la sicurezza e la salvaguardia della vita umana, con il controllo degli adempimenti di legge per la navigazione.

[/hidepost]

Pubblicato il
13 Luglio 2024
Ultima modifica
16 Luglio 2024 - ora: 08:22

Potrebbe interessarti

Proposta dal Bureau Veritas Italia come strumento di garanzia

“Safe container”, una certificazione

Per ridurre i costi della sinistrosità, 6 miliardi di dollari all’anno, l’attestato di sicurezza - Ogni 5 anni i controlli sui Teu dry e ogni 2,5 anni, per quelli cisterna per merci pericolose

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio