Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Service vessel per i parchi eolici

TRIESTE – VARD, controllata norvegese del gruppo Fincantieri e tra le prime società al mondo nella realizzazione di navi speciali, ha firmato un nuovo contratto per la progettazione e costruzione di una Commissioning Service Operation Vessel (CSOV) per Navigare Capital Partners. Questo accordo, realizzato in stretta collaborazione con Norwind Offshore, è frutto della lunga collaborazione di Vard con entrambe le società e rappresenta la prima opzione esercitata dal contratto firmato a marzo 2024. Oltre a questo accordo, Vard e Navigare Capitals hanno concordato altre due opzioni, la prima delle quali potrà essere esercitata entro fine anno, e la seconda nel 2025.

La nuova unità, basata sul design VARD 4 19, sarà consegnata nel secondo trimestre del 2027 dal cantiere di Vard a Vung Tau, in Vietnam. Progettata su misura per supportare le operazioni nei parchi eolici offshore, sarà la sesta CSOV realizzata da Vard per Norwind Offshore, insieme a una Energy Construction Vessel e alla conversione di una Platform Supply Vessel (PSV) in una Service Operation Vessel (SOV).

Lunga 85 metri e larga 19,5 metri, la nave sarà dotata di tecnologie avanzate, tra cui una passerella mobile, con elevatore, compensata rispetto al moto ondoso, di una gru 3D e di un sistema di sbarco regolabile in altezza per garantire un’elevata efficienza operativa e logistica. L’unità disporrà, inoltre, di soluzioni avanzate a batteria, a conferma dell’impegno di Vard verso operazioni sostenibili. Capace di ospitare 87 persone, la nave è progettata per garantire sicurezza e comfort, offrendo un ambiente di lavoro ottimizzato per le attività nei parchi eolici offshore a livello globale.

Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fincantieri, ha commentato: “Siamo orgogliosi di rafforzare la nostra partnership con Norwind Offshore e Navigare Capital Partners grazie a questo contratto. Rappresenta una conferma dell’impegno di Fincantieri verso innovazioni sostenibili nel settore dell’energia eolica offshore, un campo in cui continuiamo a investire e a eccellere. La tecnologia avanzata e le soluzioni su misura integrate in questa nave riflettono la nostra attenzione all’efficienza operativa e alla responsabilità ambientale, elementi cruciali nel nostro contributo alla transizione energetica globale”.   

Pubblicato il
12 Ottobre 2024
Ultima modifica
15 Ottobre 2024 - ora: 11:42

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio