Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Turismo e ambiente, risorse insieme

Nella foto: Alice Bollani.

CAPRAIA ISOLA – Un minuscolo paese arrampicato sulle lave due antichi vulcani oggi spenti: e martedì scorso, malgrado il mare cattivo di un cattivo libeccio, diventato capofila delle Aree Marine Protette, con il già riferito convegno da tutta Italia. Se sono mancati i pur annunciati VIP regionali e nazionali, c’è stato comunque il videomessaggio del sottosegretario all’ambiente Claudio Barbaro. Le conclusioni sono state riassunte da Giampiero Sammuri e Luca Santini, rispettivamente presidenti del Parco dell’Arcipelago Toscano e di Federparchi.

Seguiranno altri incontri in altre isole. L’obiettivo – è stato detto – creare un organo di collegamento diretto tra tutte le Aree Marine Protette e il Ministero, per coordinarsi sia sui regolamenti sia sulle iniziative, al fine di non presentare la tutela ambientale come un ostacolo per il corretto turismo, ma anzi come risorsa.

È un obiettivo realistico, quello di sviluppare la difesa ambientale con una corretta fruizione di alcune delle più belle aree costiere italiane? Secondo le dichiarazioni a La Nazione di Alice Bollani, assessore al turismo di Capraia e giovane imprenditrice del settore vino, si può e si deve fare: perché l’importante è considerare le limitazioni di accesso come tutela di un patrimonio comune, e nello stesso tempo di sviluppare iniziative culturali e informative a disposizione dei turisti, facendoli partecipi della difesa del patrimonio. Poi ci sono anche suggerimenti concreti. Per esempio, aprire le aree protette – comprese quelle della costa west di Capraia, oggi chiuse per la tutela di una mai verificata foca monaca – alla navigazione con motori elettrici. E da qui contribuire a dotare i piccoli operatori isolani che portano in barca i turisti, a dotarsi anch’essi di motori elettrici in sostituzione degli attuali fuoribordo endotermici. “Ambiente e turismo responsabile – ha concluso Alice Bollani – possono aiutare chi lavora e insegnare a chi non viene semplicemente tenuto alla larga”.

(A.F.)

Pubblicato il
12 Ottobre 2024
Ultima modifica
16 Ottobre 2024 - ora: 13:46

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio