Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Dall’Elba protesta contro Moby

PIOMBINO – Stanno venendo al pettine tutti i nodi del servizio dei traghetti con le isole toscane. La decisione di Moby – gruppo Onorato/Msc – di ridurre di 9 corse giornaliere il collegamento con l’Elba ha provocato le prevedibili rimostranze dei pendolari, con in testa il sindacato. Che tuttavia non sembra comprendere il problema di una compagnia privata, non sovvenzionata, che d’inverno non può contare sui flussi turistici estivi per far quadrare i bilanci. Sull’Elba operano più di un armatore con altre linee, compreso il servizio sovvenzionato di Toremar. Dunque la copertura del collegamento – sostiene Moby – non manca.

“Sono 60 anni che Navarma prima e ora Moby – ha scritto la compagnia armatrice in risposta all’attacco del sindacato Cgil – collega l’isola d’Elba con il continente. Insieme a Toremar diamo lavoro a centinaia di persone dell’Elba, senza considerare l’indotto. Un residente per il passaggio paga a Toremar 3,88 euro e a Moby 4,10 euro, poco più della metro a Milano. Eppure è opinione diffusa che il costo del traghetto inibisce la continuità territoriale per i residenti. Se facciamo una media tra le due compagnie, circa 4 euro a residente, sono necessari 500 residenti a partenza per pagare le spese per una sola corsa da Piombino o da Portoferraio e viceversa. Infatti una sola corsa conta, al minimo della media, 2.000 euro di costi operativi. D’inverno, tra le due compagnie, 500 residenti non li trasportiamo in un giorno intero, non in un’unica partenza”.

[hidepost]

“Per Moby i collegamenti per l’isola d’Elba rappresentano una perdita milionaria l’anno, coperte dai ricavi delle altre linee Moby al di fuori del perimetro Elba. Certamente non si può chiedere a una compagnia privata di esercire una linea in perdita economica. La Toremar, considerata la sovvenzione, chiude i bilanci con utili risicati. Esiste in materia di collegamenti marittimi una diffusa ignoranza. L’Elba è certamente l’isola italiana che ha la maggior frequenza di collegamenti con il continente nel nostro Paese, anche oggi, a regime invernale, con 13 partenze al giorno da Piombino a Portoferraio, e viceversa, fra tutte le compagnie”. 

[/hidepost]

Pubblicato il
13 Novembre 2024
Ultima modifica
14 Novembre 2024 - ora: 12:07

Potrebbe interessarti

Proposta dal Bureau Veritas Italia come strumento di garanzia

“Safe container”, una certificazione

Per ridurre i costi della sinistrosità, 6 miliardi di dollari all’anno, l’attestato di sicurezza - Ogni 5 anni i controlli sui Teu dry e ogni 2,5 anni, per quelli cisterna per merci pericolose

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio