Visita il sito web
Tempo per la lettura: 4 minuti

Ecco la Settimana Velica 2025

Lorenzano Di Renzo

LIVORNO – È stata presentata in Accademia Navale l’edizione 2025 della Settimana Velica Internazionale. L’evento, che si terrà dal 25 aprile al 4 maggio 2025, vedrà sfidarsi nelle acque del litorale labronico le imbarcazioni delle principali classi di regata, alla presenza dei loro presidenti.

La manifestazione velica, giunta all’ottava edizione, prevede la partecipazione di circa 500 imbarcazioni e più di 1200 atleti. Saranno almeno 6 le classi che disputeranno a Livorno una tappa del loro campionato nazionale: J24, O’pen Skiff, Wing Foil, Tridente e per la prima volta le classi J70 e RS-Feva. Confermate anche le regate d’altura, Flying Junior, Optimist, Star, Vele d’Epoca, Hansa 303, Martin 16 e 2.4 MR, queste ultime tre a conferma dell’impegno dell’organizzazione per una vela accessibile a tutti.

Il panorama agonistico si completerà con la Naval Academies Regatta, con a bordo dei Tridente16 gli allievi ufficiali delle Marine estere. Un evento in costante crescita, che lo scorso anno ha accolto oltre 30 Paesi provenienti da 4 continenti.

Concluderà l’evento la Regata dell’Accademia Navale (RAN630), una sfida d’altura sul percorso Livorno – Porto Cervo – Capri – Livorno, che si sviluppa su oltre 600 miglia nautiche, rendendola una delle competizioni più lunghe del Mediterraneo.

“Stiamo lavorando con grande determinazione, in sinergia con la città, la Federazione e i Circoli, per rendere l’edizione 2025 della Settimana Velica Internazionale, un evento carico di novità, ambizioni e opportunità per tutti gli appassionati del mondo della vela, in particolare per i più giovani. In quest’ottica sono particolarmente orgoglioso di poter ospitare in Accademia Navale due classi giovanili come gli RS FEVA e gli Optimist” ha dichiarato il contrammiraglio Lorenzano di Renzo, comandante l’Accademia Navale.

Andrea Leonardi – presidente Federazione Italiana Vela, Toscana/Umbria: “La manifestazione si svolgerà in un arco temporale di 12 giorni e con le moltissime classi in gara contemporaneamente non ha eguali, in Italia, poiché le altre ‘settimane veliche’ hanno fatto ormai il loro corso. Con oltre 41 anni di tradizione ininterrotta, la Settimana Velica di Livorno non solo è un riferimento importante per il nostro territorio ma punta da sempre ad esserlo anche nel panorama delle più grandi manifestazioni veliche di tutta Italia. La Federazione Italiana Vela presterà ogni supporto possibile e sarà in prima persona al fianco del Comitato Organizzatore e della Città di Livorno, come sempre in ogni grande evento che contribuisce a fare della vela uno spettacolo sportivo senza uguali. Personalmente ringrazio tutte le Classi veliche coinvolte, i circoli velici di Livorno per il loro lavoro e l’Accademia Navale per la loro impagabile presenza e condivisione di intenti”.

Andrea Mazzoni – presidente Comitato Circoli Velici Livorno: “La Settimana Velica 2024 mantiene il format degli scorsi anni confermandosi una regata diffusa ed inclusiva. Diffusa perché i campi di regata si dislocheranno lungo l’intera costa livornese, da Quercianella al Porto Mediceo di Livorno, inclusiva perché è veramente una manifestazione a cui tutti gli appassionati del nostro sport possono partecipare. Nel 2025 ci saranno importanti novità, la prima è la disponibilità dell’Accademia Navale a fare da base logistica per le classi RS Feva, Optimist e Trident e per questo a nome dei Circoli Velici ringraziamo l’Ammiraglio Comandate e tutto il suo staff, la seconda è la valenza nazionale delle regate RS Feva, Open Skiff e J70 organizzate rispettivamente dal Circolo Velico Antignano, Circolo Nautico Livorno e Yacht Club Livorno in collaborazione con l’Assonautica”.

Fabrizio Gagliardi – presidente Classi Altura UVAI: “Nell’ambito della Settimana Velica Internazionale – Accademia Navale e Città di Livorno, uno degli eventi di maggior rilievo è senza dubbio la RAN – Regata dell’Accademia Navale, riservata alle imbarcazioni d’altura. Nata nel 2018 su iniziativa dello Yacht Club di Livorno si è rivelata essere, fin dalla prima edizione, un evento di grande impatto marinaresco oltre che sportivo-agonistico. Con le sue 630 miglia di percorso è una regata dove è fondamentale essere veri uomini di mare più che semplici regatanti. Il suo affascinante percorso che da Livorno gira i gate di Porto Cervo e di Capri, per poi fare ritorno a Livorno la caratterizza come la più lunga regata offshore del Mediterraneo. Dal 2022 è entrata a pieno titolo nel Campionato Italiano Offshore con il massimo coefficiente di difficoltà. Il fondamentale supporto della Marina Militare garantisce il monitoraggio costante di tutto il percorso di regata e l’assistenza alle imbarcazioni partecipanti a questo prestigioso evento. Appuntamento quindi a mercoledì 26 aprile al largo di Livorno per il consueto colpo di cannone che aprirà questa edizione 2025. Buon vento RAN”.

Bruno Tamburini – presidente Classe RS Feva Italia: “Per la Classe RS Feva è un privilegio far parte della Settimana Velica di Livorno e portare i nostri ragazzi e ragazze a conoscere questa manifestazione velica che ha una storia ricca e significativa. I nostri velisti parteciperanno ad una regata nazionale ed è per noi un onore poter essere ospitati all’interno dell’Accademia Navale”.

Federico Siragna – presidente J/70 Italian Class: “Come J/70 Italian Class siamo onorati di entrare a far parte di un evento iconico come la Settimana Velica Internazionale di Livorno, evento che si lega a doppio filo a un’istituzione come l’Accademia Navale, fiore all’occhiello non solo della Marina Militare, ma di tutta l’Italia: lo consideriamo un riconoscimento al lavoro fatto nel corso degli anni e che evidentemente ha portato a una crescita non solo dal punto di vista tecnico, ma anche in fatto di popolarità e diffusione dei nostri J/70. Dal canto nostro siamo sicuri che la risposta dei nostri team sarà adeguata al prestigio dell’evento”.

Pubblicato il
20 Novembre 2024

Potrebbe interessarti

Proposta dal Bureau Veritas Italia come strumento di garanzia

“Safe container”, una certificazione

Per ridurre i costi della sinistrosità, 6 miliardi di dollari all’anno, l’attestato di sicurezza - Ogni 5 anni i controlli sui Teu dry e ogni 2,5 anni, per quelli cisterna per merci pericolose

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio