Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Assemblea UNIPORT sulla rete porti

ROMA – L’assemblea pubblica UNIPORT, sulle tematiche più urgenti dello shipping e della portualità. Era stata convocata a Roma per il 27 novembre ma è stata improvvisamente rinviata, due giorni fa, a data da destinarsi. Motivo? Si ritiene che ci siano state consultazioni con il governo in relazione al tema “principe” del momento, la riforma.

Ad oggi il programma rimane quello annunciato. Focus dell’evento sarà il tema: “Porti italiani, una rete di imprese al servizio del Paese e dell’Europa”. Oltre al saluto di benvenuto del Presidente del CNEL Renato Brunetta e alla relazione del presidente UNIPORT Pasquale Legora de Feo sono previsti gli interventi di: Nicola Carlone – comandante generale Corpo delle Capitanerie di Porto Guardia Costiera; Pierpaolo Ribuffo – coordinatore della Struttura Tecnica di Missione per le Politiche del Mare; Paolo Pessina – presidente Federagenti; Ignazio Messina – a.d. di Ignazio Messina & C. S.p.A., vice presidente UNIPORT: Vincenzo Franza – a.d. di Caronte & Tourist S.p.A.

[hidepost]

Sono annunciati anche gli interventi istituzionali di Edoardo Rixi, vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e, in attesa di conferma definitiva, del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti  Matteo Salvini. Uno dei temi più attesi è la disamina dei lavori per arrivare alla riforma nazionale della riforma portuale, da tempo annunciata e sulla quale continua un acceso dibattito in tutte le sedi, comprese le AdSP, per le quali – si legga anche l’intervento di Rixi riportato su questo stesso giornale – si prospettano varie ipotesi di modifica, accorpamento e anche eventuale di semi-privatizzazione secondo il modello spagnolo.

[/hidepost]

Pubblicato il
23 Novembre 2024
Ultima modifica
25 Novembre 2024 - ora: 10:23

Potrebbe interessarti

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora