Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Un paradiso in forte sviluppo

Nella foto: Yachts nel paradiso sardo.

SASSARI – C’è una “coda” al convegno dell’Università di Sassari, di cui abbiamo riferito nel numero scorso, in merito alla nautica in Sardegna: confermato il dato delle oltre 3500 aziende che vivono di nautica, per 15 milioni di euro di utile netto, si è aperta la stura alle ulteriori possibilità di sviluppo, non tanto in relazione ai posti barca, quanto sui servizi. Più distributori di carburante, anche per i nuovi carburanti che si profilano per gli yachts (ma anche per i natanti), più rimessaggi e perché no, anche più attenzione delle realtà locali alle problematiche della nautica famigliare, delle barchette per la pesca dilettantistica, per godersi lo splendido mare isolano. 

Oggi i posti barca censiti in Sardegna sfiorano i 30 mila, ma si tratta di un censimento abbastanza approssimativo, perché sfuggono i posti minori e specialmente molti di quelli stagionali, che nascono all’inizio dell’estate e poi spariscono, quasi sempre a servizio della piccola nautica in arrivo (gommoni, natanti a vela, motoscafi semicabinati etc.) L’arcipelago della Maddalena, nel quadro generale della Sardegna, è il paradiso dei paradisi, ma anche su tutta la costa, comprese le isole più attrezzate a sud ovest, offrono attracchi e catenarie. Gli abbonamenti in genere sono annuali e variano da 3 mila euro a 6 mila a seconda della lunghezza degli scafi (fino a 12 metri): oltre questa dimensione la trattativa diventa diretta, e ovviamente i costi salgono. Ci sono anche du internet tabelle di costi ma attenzione: spesso risalgono a 5 o 6 anni fa, e quindi vanno prese con prudenza. Informarsi adesso, in bassa stagione per la prossima estate è la cosa migliore da fare.

Pubblicato il
27 Novembre 2024

Potrebbe interessarti

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio