Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Wista verso il futuro

Costanza Musso

GENOVA – Nella sala del Capitano a palazzo San Giorgio ha avuto luogo giovedì scorso il convegno di Wista Italy sul tema: “Umanità medie innovazione: navigare verso il futuro”. Il convegno è stato organizzato da WISTA Italy (Women’s International Shipping & Trading Association) in occasione del trentesimo compleanno dell’associazione delle donne dello shipping.

Dopo i saluti istituzionali ed l’introduzione hanno parlato Gabriella Reccia, vice presidente Wista Italy.

Arsenio Antonio Domínguez Velasco, segretario generale IMO (videomessaggio Innovazione e cicli dell’intelligenza artificiale) e Giuseppe lannaccone, prorettore vicario professore ordinario di Elettronica, Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa. Sulle intelligenze per il futuro: Franco Cervelli, professore di Fisica degli acceleratori delle particelle e Dirigente di Ricerca dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Pisa.Su l’importanza del fattore umano nella cyber security: Paola Girdinio, Professore Ordinario di Elettrotecnica Università di Genova, presidente del Centro di Competenza START4.0.

Su nuovi modi di lavorare: I.A. generativa cosa cercano le aziende, cosa ne pensano le persone: Rossella Riccò, responsabile Area Studi e Ricerche di ODM Consulting e fondazione Gi Group.

La valorizzazione delle competenze femminili è stata trattata da Ilaria Cecchini, CoFounder Women At Business.

Le conclusioni sono state affidate a Eli Petraki, presidente WISTA International e  Costanza Musso, presidente WISTA Italy.

Hanno moderato il dibattito Caterina Cerrini e Lucia Nappi, board members Wista Italy.

Pubblicato il
30 Novembre 2024

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio