Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Su nave “Trieste” il Giuramento degli Allievi dell’Accademia Navale

LIVORNO – Oggi sabato 7 dicembre alle ore 10.30 avrà luogo, alla presenza di autorità politiche e militari, la cerimonia di consegna di nave Trieste insieme al Giuramento degli Allievi Ufficiali della prima classe dell’Accademia Navale.

Nave Trieste, come già riferito nel nostro numero precedente, è una nave d’assalto anfibio multiruolo e con le sue 38 mila tonnellate di stazza per 245 metri di lunghezza è la più grande nave ad entrare in servizio per la nostra marina dal secondo dopoguerra. 

Progettata per condurre operazioni anfibie complesse, l’unità è stata concepita per una vasta gamma di missioni: dalla difesa nazionale alle operazioni internazionali di mantenimento della pace, dalla lotta alla pirateria alla protezione delle linee di comunicazione marittime. Questo grazie alla spiccata capacità anfibia garantita da un ampio bacino allargabile e un garage dedicato; cui si aggiungono quella di portaerei con capacità di imbarco dei velivoli di V generazione, a decollo verticale, di piattaforma logistica, di sede di comando e di nave ospedale.

[hidepost]

Nave Trieste, all’ormeggio nel Porto Mediceo, sarà anche il luogo della cerimonia del Giuramento Solenne degli allievi della 1a classe dei corsi normali che giureranno fedeltà alla Repubblica. 

[/hidepost]

Pubblicato il
7 Dicembre 2024

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio