Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Il Natale del naufragio-cornucopia

LIVORNO – La notte del 15 dicembre 1952, una nave Usa carica di viveri refrigerati destinati al Natale delle truppe americane del vicino Camp Darby, all’ancora davanti all’Accademia Navale, sotto le violente raffiche di libeccio scartocciò fino a spaccarsi in due sugli scogli. L’equipaggio fu salvato con una teleferica volante dall’Accademia e con il coraggioso intervento di due lance dei marinai dell’istituto. Ma quello che tante famiglie livornesi ricordano dello storico naufragio della “Grommet Reefer” – questo il nome della nave – furono le migliaia di tacchini surgelati e di grandi blocchi di margarina che le onde buttarono per giorni in costa. Tutti preziosi “relitti” avvolti in sacchetti di plastica e quindi perfettamente conservati. Una Manna, una Cornucopia che si era riversata alla città, ancora affamata dai postumi della guerra che aveva semidistrutto porto e centro urbano. Raccontano le cronache di tacchini pronti per l’arrosto – tutti accuratamente spennati, eviscerati e di grossa taglia – che malgrado i divieti delle autorità finirono persino su qualche banco clandestino a prezzi ovviamente stracciati. In molti garage del viale Italia e vicinanze rimasero stivati per settimane i grossi “pani” di margarina, anch’essi fatti oggetto di mille commerci solo formalmente clandestini.

A Livorno ci fecero anche le cartoline di auguri, come quella che riportiamo, con la nave spezzata. Nave che è rimasta nella storia cittadina come “la nave dei tacchini”…

Pubblicato il
21 Dicembre 2024
Ultima modifica
23 Dicembre 2024 - ora: 15:51

Potrebbe interessarti

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Nautica e navigatori al Salone di Genova

Passata la festa, diceva un vecchio proverbio un po’ blasfemo, gabbato lo Santo. Passato il Salone Nautico di Genova, appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati, sono state tirate le somme: ufficialmente, la nautica italiana...

Editoriale
- ANTONIO FULVI
Leggi ancora

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio